L’Inter di Simone Inzaghi si prepara ad affrontare il Barcellona di Xavi per la prima gara di ritorno della fase a gironi di Uefa Champions League. È una sfida che si preannuncia infuocata dopo le polemiche dell’andata. L’Inter vinse infatti 1-0 grazie alla rete di Hakan Calhanoglu, ma il club blaugrana polemizzò a lungo sia nel post gara che nei giorni successivi per alcune scelte arbitrali. In particolare, la scelta contestata da Xavi prima e da Laporta dopo fu quella relativa al presunto rigore per il Barcellona per il fallo di mano di Denzel Dumfries nel finale. L’arbitro aveva infatti nell’occasione deciso di lasciar proseguire dopo un consulto con il Var, scatenando l’ira di Xavi. Il Barcellona, in vista della gara di domani contro l’Inter, ha addirittura proibito di presentarsi in tribuna con oggetti o indumenti nerazzurri, se non nel settore ospiti, quello dedicato appunto ai tifosi del club italiano. Alla vigilia della sfida, ha parlato l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, che ha presentato la sfida in programma.

Barcellona-Inter, Inzaghi: “Potrei alzare Mkhitaryan o Calhanoglu”

Alle 19:00, Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa per analizzare la sfida tra l’Inter e il Barcellona, in programma domani alle 20:45 al Camp Nou: “All’andata avevo detto che venivamo da una sconfitta e che avevamo una grande opportunità. Domani sarà importantissima ai fini della qualificazione: il giorno del sorteggio sapevamo di dover fare qualcosa di straordinario. Sappiamo che domani sarà dura, ma siamo l’Inter e dovremo cercare di fare la nostra partita, consapevoli che dovremo affrontare delle difficoltà. Dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme“. Poi Inzaghi ha proseguito parlando delle scelte arbitrali: “Non parlo mai di decisioni arbitrali, ho solo visto che Vincic e il VAR arbitreranno in questo turno, quindi credo che la UEFA li abbia giudicati positivamente. L’avversario ha qualità, ma la partita dell’andata abbiamo fatto bene con le nostre armi”. In seguito, Inzaghi ha parlato anche delle possibili scelte di formazione: “Ho ancora un po’ di tempo per decidere, ho due attaccanti di ruolo che vengono da tre o quattro partite consecutive. Potrei anche alzare Calhanoglu e Mkhitaryan, dovessi decidere di tenere fuori Dzeko. Ma se metto Dzeko so di avere Curatolo e Carboni in panchina. Mi sarebbe piaciuto giocare la partita con entrambe le squadre al completo, ma non sarà possibile, il calcio oggi è così”.

Infine, Inzaghi ha parlato anche dell’atteggiamento che si aspetta dalla sua squadra per la gara di domani: “In squadra ho giocatori abituati a giocare determinate partite. Siamo una squadra matura, sappiamo che dovremo essere lucidi, che dovremo soffrire in alcuni momenti ed essere bravi quando avremo noi il possesso. Dovremo fare una gara attenta nei particolari. Il Barcellona farà tanti cross, dovremo marcare bene dentro l’area. Loro hanno grande pressione, ma ce l’abbiamo anche noi: ci aspettavamo altro dalle urne, ma nel momento in cui è uscito il girone sappiamo di poter fare del nostro meglio. Dieci punti potrebbero anche non garantire la qualificazione, domani sarà sicuramente decisiva”.

Le probabili formazioni

Simone Inzaghi dovrebbe affidarsi al classico 3-5-2 con Onana confermato in porta e Handanovic dunque in panchina. Nella difesa a tre torneranno titolari De Vrij e Skriniar, con Bastoni nel ruolo di braccetto sinistro. A centrocampo dovrebbe essere confermato Calhanoglu nel ruolo di regista, mentre Mkhitaryan e Barella agiranno rispettivamente nel ruolo di mezzala sinistra e destra. Sugli esterni spazio a Darmian a destra, Gosens a sinistra e non Dimarco, mentre in attacco il duo obbligato e formato da Lautaro Martinez ed Edin Dzeko, in forma dopo la doppietta contro il Sassuolo in campionato. Out sia Correa che Lukaku.

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Gosens; Lautaro Martinez, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.