Con una mossa un po’ a sorpresa Greta Thunberg è intervenuta sulla questione relativa al nucleare in Germania, schierandosi contro l’agenda dei Verdi a riguardo.

Se le centrali nucleari sono in attività penso che sarebbe un errore chiuderle privilegiando il carbone

Il riferimento è al piano di riattivazione di due siti nucleari per fronteggiare la crisi energetica in caso di emergenza: dopo essere stati spenti l’anno scorso potrebbero essere la precauzione necessaria alla sopravvivenza con scadenza massima fissata ad aprile 2023.

Greta Thunberg, le reazioni della classe dirigente in Germania

In un’intervista alla tv pubblica tedesca Ard la giovane svedese Greta Thunberg ha commentato la strategia del governo tedesco di rilanciare le centrali elettriche a carbone per ridurre la produzione di elettricità dal gas. 

Comprendo la necessità di proteggere i cittadini da costi energetici eccessivamente elevati e capisco che ci sia un dibattito acceso a riguardo, tuttavia penso che ci siano altri modi per andare avanti come ad esempio le rinnovabili

Tutte le guerre sono un disastro. Su molti livelli. Ma dobbiamo essere in grado di affrontare cose diverse allo stesso tempo

La fondatrice del movimento studentesco Fridays For Future ha poi espresso perplessità nel constatare che i governi internazionali non paragonino la crisi climatica a quella pandemica.

Le sue parole trovano in ogni caso un responso immediato nei vertici governativi della Germania. Per esempio il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, batte da tempo questo tasto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il democristiano Paul Zemiak.

Al contempo fastidio e irritazione dai Verdi, a cominciare dal suo leader e attuale ministro dell’Energia Robert Habeck. Quest’ultimo non ha intenzione di fare ulteriori concessioni oltre a quelle già accordate: 450 milioni di euro è il fondo stanziato dal governo. L’obiettivo, che prosegue il percorso di degassificazione avviato nel 2011 da Angela Merkel, insiste sulla fine dell’uso del carbone entro il 2030.