Marge Simpson Iran riappare il murales di solidarietà per le donne iraniane realizzato dallo street artist AleXsandro Palombo a Milano che era stato cancellato da ignoti. L’opera è un messaggio di vicinanza alle donne italiane dopo la repressione delle proteste a seguito dell’uccisione della 22enne Masha Amini.
Marge Simpson Iran, il nuovo taglio imbronciato
Marge Simpson torna a sostenere l’Iran in una nuova edizione del murales, dove rispetto alle lacrime del 5 ottobre scorso stavolta c’è uno sguardo arrabbiato. La mamma Simpson sembra avercela con gli sconosciuti che avevano cancellato l’opera di sostegno alle donne iraniane. Nelle ultime ore il nuovo artwork di aleXsandro Palombo è diventato virale in tutto il mondo, anche l’emittente televisiva americana ABC News, la CNN, la NBC e la BBC ne hanno dato notizia.
Le parole dello street artist
“Censurare un’opera realizzata in solidarietà a Mahsa Amini e a tutte le donne iraniane che lottano per la loro libertà è un atto vile, un
gesto di codardia. Il fatto che sia avvenuto in un paese democratico come l’italia è di una gravità assoluta, indica la voglia di soffocareil suo più profondo significato. Non ci faremo intimidire da questo spregevole gesto” ha dichiarato aleXsandro Palombo.
Simpson e Iran, una relazione interrotta dal 2012
Era il 2012 quando il governo dell’Iran bandiva ufficialmente i Simpson dal paese proibendone la messa in onda perché ”corrodono l’anima della gioventù iraniana”, una scelta quindi voluta quella dello street artist italiano di scegliere Marge Simpson come ambasciatrice del messaggio di solidarietà.
L’accusa al consolato iraniano
Tanta solidarietà e risalto internazionale per il murales di Marge Simpson, con le accuse al consolato: “Sicuramente è un’opera che li aveva infastiditi perché in brevissimo tempo è diventata un simbolo globale”, ma è arrivata una ferma smentita.