La federazione Azione/Italia Viva ha superato il test elettorale ed è pronta, superate le elezioni politiche, ad avviare un vero e proprio percorso comune. Un percorso che dovrebbe culminare con la creazione di un partito unico. Lo ha dichiarato Carlo Calenda all’Adnkronos: “Con Renzi lavoreremo come abbiamo fatto fino adesso, stesso simbolo, logo, struttura e poi daremo vita con calma ad un partito unico che sarà pronto sicuramente per le prossime europee, liberal democratico, che accoglierà persone che vengono dal mondo riformista, popolare e liberale, cosa di cui l’Italia ha bisogno. Un partito del pragmatismo e del buon governo. E per essere sempre ancorati al passato ricordo che la politica è arte di governo”.
Nel frattempo: opposizione
Fino ad allora il terzo polo porterà avanti la sua opposizione al futuro governo Meloni. Un’opposizione solitaria, come ribadisce Calenda al Corriere della Sera: “Non c’è nessun fronte comune, neanche all’interno del Pd. Il patto di opposizione è una proposta che non sta in piedi”. E ancora: “Abbiamo bisogno di fare un’opposizione costruttiva ma serrata su questa destra che è già piena di contraddizioni ma non possiamo farla insieme a chi ha mezzo partito che va dal lato opposto rispetto alla linea filo-ucraina e con chi non è in grado di risponderti nè sulle Regionali nè tanto meno sulle proposte per l’energia”.