Michele Guardì chi è. Nato a Casteltermini il 5 giugno 1943, Michele Guardì – all’anagrafe Michelangelo Antonio Guardì – è un regista televisivo, autore e personaggio televisivo italiano. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza in Sicilia, si è trasferito a Roma cominciando a collaborare con la sede regionale della Rai Sicilia, scrivendo con il cugino Enzo Di Pisa i testi delle trasmissioni.

Nel 1997, ha debuttato come autore televisivo in Rai ed è stato autore di format come Due come noi, Palcoscenico, Studio 80 e Come Alice, lavorando in coppia con Antonello Falqui.

Nella stagione 1985-1986, è stato autore di Domenica In. È passato poi a Unomattina, Buona fortuna, Mattina Due. Negli anni ’90, ha ideato il contenitore del mezzogiorno di Rai 2 I fatti vostri che ha riscosso grande successo tra il 1991 e il 1996.

Michele Guardì chi è: il rapporto con Adriana Volpe e Giancarlo Magalli

Michele Guardì è l’anima dei Fatti Vostri da 32 anni. Visto il grande successo, la trasmissione va in onda dal 1991. Il programma ha sempre dati di ascolto molto alti e ha lanciato diversi conduttori fra i quali Fabrizio Frizzi, Giancarlo Magalli, Alberto Castagna e Massimo Giletti. Poi ancora Gigi Sabani, Rita dalla Chiesa, Enrica Bonaccorti, Paola Saluzzi e Stefania Orlando.

Il regista ha detto la sua anche su Adriana Volpe e Magalli, dopo le varie polemiche e frecciatine tra i due conduttori. Al Corriere della Sera, Guardì aveva detto che “Magalli se avverte il bisogno di una battuta non se la risparmia, mentre di Adriana Volpe aveva elogiato la sua grande professionalità.

I programmi di successo

Tra i programmi di grande successo di Michele Guardì ricordiamo, oltre a “I fatti vostri”: “Europa Europa”, “Scommettiamo che…?”, “Mattina in famiglia” e “Mezzogiorno in famiglia”, che ha chiesto i battenti nel 2019. Michele Guardì è noto per interviene spesso, con la voce fuori campo, nei sui programmi: “Perché non ho scelto la strada della conduzione? Non ho la pazienza del conduttore. Se per caso dovessi interloquire con un ospite e qualcosa mi disturbasse, lo direi subito, creando del disagio. Preferisco intervenire, sempre nel rispetto dei miei conduttori, come spalla”, ha spiegato. A chi lo accusa di fare tv “provinciale”, il regista risponde: “Sono un paesano. Che è mille volte meglio”.

La sua vita privata

L’autore è sempre stato molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata. Michele Guardì è felicemente sposato con Rita Calabrò e dalla moglie ha avuto un figlio di nome Alessandro.