Sono passati tre anni dalla doppietta Honda in Australia, quando un Marc Marquez campione del mondo tagliava il traguardo davanti al compagno di squadra Cal Crutchlow.

Sembrano passati secoli, ad ora Marquez è ancora fermo agli Otto titoli vinti nel 2019 complici anche i parecchi problemi fisici avuti dallo spagnolo, tra tutti il grave infortunio all’omero.

Dopo quattro operazioni al braccio Marc Marquez sta cercando di riprendere il piglio degli anni migliori, e le gare a Motegi e in Thailandia fanno ben sperare.

Le parole dei piloti Honda

“Phillip Island è un circuito fantastico su cui correre, molto diverso da qualsiasi altra pista del calendario. Vi ho disputato molte gare memorabili ed è quasi sempre una bella battaglia, soprattutto nei primi giri. Bisogna stare molto attenti alle condizioni meteorologiche, soprattutto quest’anno che il clima sembra possa essere molto freddo e con molto vento: è una cosa a cui dobbiamo prestare attenzione. Anche in questo caso, dobbiamo vedere cosa sarà possibile fare questo fine settimana, io ho continuato ad allenarmi e sento che la mia condizione migliora di giorno in giorno. Dopo tre gare di fila, la settimana di riposo è stata davvero un toccasana per me”.

Marc Marquez

Non vedo l’ora di tornare a correre a Phillip Island, dove ho ottenuto probabilmente la più bella vittoria della mia carriera in Moto2. Il tracciato è davvero unico e si vede sempre un grande gruppo di piloti che si danno battaglia. Tornare a casa, vedere la mia famiglia e fare un buon allenamento è stata una pausa gradita dopo tre settimane di gare molto impegnative. Le ultime gare non sono state facili, ma le ultime gare dell’anno sono caratterizzate da tracciati diversi. Vediamo cosa è possibile fare, visto che le previsioni dicono che tutto può succedere”.

Pol Espargarò