Accadde oggi, 11 ottobre 1942: la battaglia di Capo Speranza. Conosciuta anche come “seconda battaglia dell’Isola di Savo”, fu combattuta durante la Seconda guerra mondiale tra la Marina imperiale giapponese e la United States Navy. Cronologicamente, fu la terza delle cinque battaglie più importanti della campagna di Guadalcanal e si svolse nelle Isole Salomone all’entrata del canale dell’isola di Savo. Il nome deriva, invece, da Capo Speranza: il punto più settentrionale di Guadalcanal.

Accadde oggi, 11 ottobre 1942: la battaglia di Capo Speranza

La notte dell’11 ottobre di 80 anni fa, il viceammiraglio Mikawa comandante dell’8° Flotta, inviò un convoglio di rinforzo carico di rifornimenti alla volta di Guadalcanal. Un convoglio formato da due navi appoggio idrovolanti e sei cacciatorpediniere. Nel frattempo, in un’operazione distinta, tre incrociatori pesanti e due cacciatorpediniere stavano per bombardare l’aeroporto di Guadalcanal controllato dagli statunitensi, al fine di renderlo inservibile e far sbarcare in sicurezza i rinforzi.

La battaglia di Capo Speranza

Poco dopo la mezzanotte dell’11 ottobre 1942, quattro incrociatori e cinque cacciatorpediniere statunitensi riuscirono a intercettare la forza nemica mentre si avvicinava all’Isola di Savo. I giapponesi furono colti di sorpresa e persero un incrociatore. Successivamente, un cacciatorpediniere a stelle e strisce danneggiò pesantemente un altro incrociatore nipponico che affondò. La flotta del Sol Levante fu così costretta alla ritirata.

L’esito finale dello scontro

La mattina del 12 ottobre, quattro cacciatorpediniere giapponesi vennero attaccati dagli aerei della Cactus Air Force che riuscirono ad affondare due navi nipponiche. Per molti storici, però, il successo statunitense fu una sorta di “vittoria di Pirro”. Infatti, nonostante la vittoria, la battaglia assunse un’importanza limitata: solo due notti dopo, due corazzate giapponesi attaccarono Guadalcanal, arrecando gravi danni all’aeroporto e diverse altre loro missioni di rifornimento andarono a buon fine.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.