Quarta vittoria consecutiva per la Lazio, che al Franchi stende la Fiorentina confermando l’ottimo stato di forma degli uomini di Sarri. Questa è anche la terza vittoria di fila per 4-0, tre poker ai danni di Cremonese, Spezia e Fiorentina che hanno lanciato i biancocelesti al 3° posto in classifica. Altra caduta per i viola, la quarta da inizio campionato, e a dimostrare l’incostanza nelle prestazioni è il lontano 13° posto. Nonostante un buon inizio, la Fiorentina si fa affondare dalla Lazio, che alla mezz’ora è già in doppio vantaggio grazie ai gol di Vecino e Zaccagni. Luis Alberto all’86’ e il solito Immobile al 90+1′ chiudono la pratica: la Lazio è in volata verso il primo posto.

Fiorentina-Lazio, Sarri: “Questo gruppo fa innamorare”

L’analisi di Sarri nel post partita ai microfoni di Sky Sport. “Quando c’è stato da soffrire, lo abbiamo fatto con umiltà: loro sono calati più di noi al momento di cercare di recuperare il risultato. Se avessero pareggiato, la partita sarebbe potuta cambiare completamente. Non aver subito gol è un buon segnale, ma bisogna dare continuità: avere una buona solidità di base ti risolve tanti problemi, ma stasera ad un certo punto ci siamo difesi troppo bassi e all’interno della nostra area si sono create alcune situazioni caotiche”. Sarri si è poi goduto i 4 gol dei suoi, tra cui quello di Immobile, entrato nel top ten dei marcatori all-time della Serie A con il suo 188° gol. “Immobile è speciale per l’atteggiamento, è un ragazzo umile e disponibile: ora capisco perché il popolo laziale è innamorato di lui, è speciale anche fuori dal campo. Per un allenatore, è sempre un piacere avere un calciatore così nello spogliatoio. Questo gruppo ti fa innamorare, i giocatori sono disponibili a lavorare e sono predisposti a venirti incontro, ma c’è ancora qualcosa da dover sistemare“.

Sarri ha parlato anche del centrocampo. “Vecino era una necessità in quel ruolo perché Cataldi non ce l’ha fatta a giocare a causa di un disturbo accusato questa notte. Marcos Antonio non gioca 90′ da gennaio, quindi era impensabile portarlo oltre i 60/65 minuti. Avevo già parlato questa mattina con Vecino e Luis Alberto dicendo loro che, a seconda dell’andamento della partita, dopo un’ora uno dei due avrebbe fatto il play: essendo in vantaggio, ho preferito un play più fisico rispetto ad uno più tecnico“.

Italiano: “Paghiamo la poca concretezza”

Ai microfoni di Sky Sport, Vincenzo Italiano ha espresso il suo rammarico. “Anche oggi siamo partiti bene. Non mi sono piaciuti solamente gli ultimi dieci minuti, ma per il resto penso che la squadra abbia portato in campo quello che ci aveva lasciato la scorsa partita. Abbiamo creato tantissimo, nei primi dieci minuti potevamo segnare tre gol. La Lazio ha dimostrato di essere più forte di noi: purtroppo paghiamo la poca concretezza, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare ma il risultato parla di uno 0-4 bugiardissimo“. Qualche problema è sorto anche oggi, e Italiano ha evidenziato le mancanze. “Mancano incisività, concretezza e la stoccata che permette di indirizzare le partite come abbiamo fatto in Scozia. La Lazio è la bestia nera della Fiorentina, abbiamo cambiato qualche situazione rispetto all’anno scorso: pensavo di aver trovato la soluzione, ma siamo a parlare di uno 0-4. Complimenti ai nostri avversari che hanno subito a lunghi tratti il nostro gioco ma tornano a casa con quattro gol segnati“.