Selena Gomez salute mentale nel suo documentario. La star si apre con il pubblico. Tutela personale e grande sacrificio sono i protagonisti del suo nuovo progetto. Il film offre uno sguardo intimo sulla vita della star in un periodo di sei anni. Il titolo è My Mind and Me: già indicativo per comprendere pienamente i contenuti di questo nuovo film diretto e prodotto da  Alek Keshishian (Madonna: Truth or Dare). Abbiamo già parlato qui di alcuni punti di anticipazione sul nuovo film.

Oggi, in occasione della giornata mondiale della salute mentale, parliamo di Selena Gomez e di come è presentato il tema nel nuovo trailer di My mind and Me.

Selena Gomez salute mentale

Selena Gomez documentario: un percorso psicologico

Il sipario tra il mondo dello spettacolo e la vita privata si solleva per Selena Gomez. Rompe uno schema con un passo coraggioso. Un gesto d’intimità e di divulgazione necessaria, per la cantante, che racconta gli anni più duri della sua vita e della sua carriera. Un documentario, My Mind and Me, che non parla solo di musica. Il film è un vero e proprio grande passo per la cantante: racconta il percorso di salute di Gomez includendo tutte le sue lotte con il lupus, la depressione e l’ansia. La stessa realizzazione del film rappresenta uno step importante per l’accettazione totale delle avversità riscontrate nei momenti più bui.

Per anni Selena si è impegnata a divulgare messaggi positivi, che portassero i suoi fan e i suoi follower a seguire un esempio di vittoria e si ripresa, alla cui base ci sono saldi principi di benessere. Il primo è senza dubbio l’accettazione di sé. Il secondo, il prendersi cura di sé.

Trailer del documentario

Proprio durante la Giornata mondiale della salute mentale a sostegno dell’educazione e della consapevolezza globale sulla salute mentale, è stato pubblicato il trailer. Selena stessa ha dichiarato:

“Tutto quello che ho passato, sarà lì. Lo sto solo rendendo mio amico ora”.

Afferma Gomez nel trailer intimo e vulnerabile, pubblicato durante la Giornata mondiale della salute mentale a sostegno dell’educazione e della consapevolezza globale sulla salute mentale. “So che questo è l’inizio per me.”

Potete vedere qui il trailer del film.

Selena Gomez salute mentale: cosa le è successo?

Negli ultimi otto anni Selena si è aperta molto con il pubblico, spiegando e chiarendo quale fosse la sua condizione di salute fisica e mentale. E’ entrata in una struttura per il trattamento della salute mentale dopo che è stato diagnosticato il lupus, nel 2014.

Nel 2020 ha discusso apertamente per la prima volta della sua diagnosi di bipolarismo con Miley Cyrus nella sua serie live su Instagram Bright Minded. Durante un’intervista dell’estate 2021 per Elle, la star ha dichiarato

“Il mio lupus, il mio trapianto di rene, la chemioterapia, avere una malattia mentale, soffrire di crepacuore: queste erano tutte cose che onestamente avrebbero dovuto abbattermi. Ogni volta che passavo attraverso qualcosa, pensavo, ‘Cos’altro? Cos’altro dovrò affrontare? Aiuterai le persone. ‘ Questo è davvero ciò che mi ha fatto andare avanti.”

Selena Gomez salute mentale: tutte le lotte per la serenità

E la promessa che Selena Gomez ha fatto a se stessa porta i suoi frutti ed è stata mantenuta. La vediamo adesso, più raggiante che mai, cantare, recitare, produrre ed impegnarsi come imprenditrice a largo raggio. Il tutto, senza dimenticare il sostegno, tra mezzi e divulgazione, ha chi ne ha bisogno.

Uno degli esempi è la sua trasmissione di cucina targata HBO Max  Selena+Chef :  raccoglie fondi per organizzazioni senza scopo di lucro. Il suo brand di cosmetica, Rare Beauty include il Rare Impact Fund, che si pone l’obiettivo di raccogliere 100 milioni di dollari per sostenere i servizi di salute mentale nei prossimi 10 anni. E non finisce qui. Selena Gomez ha lanciato una piattaforma digitale dedicata alla salute mentale chiamata Wondermind.

Gomez ha co-fondato Wondermind nel 2021 insieme al produttore cinematografico Mandy Teefey e all’imprenditrice Daniella Pierson. L’idea è nata poiché tutte e tre condividono una passione simile per la destigmatizzazione e la democratizzazione della salute mentale.