Alla fine, la comunicazione ufficiale della FIA è arrivata. Si chiude così la questione budget cap: lieve infrazione per Red Bull. Si chiarisce in questo modo il polverone che si era alzato sulla Red Bull, colpevole di una leggera violazione (inferiore al 5%) rispetto al tetto di spesa massima consentito. Invece, solo errori a livello procedurale per quanto riguarda Aston Martin: per entrambe sembra probabile lo scenario di una multa, ma per questo si dovrà attendere l’ufficialità. Questo quanto comunicato dalla FIA:
Squadre in regola: Mercedes, Ferrari, McLaren, Alpine, AlphaTauri, Alfa Romeo, Williams, Haas
Squadre in violazione procedurale: Aston Martin
Squadre in violazione procedurale e con infrazione di spesa minore: Red Bull
Nella nota, si legge quindi:
La Fia conferma che la sua amministrazione sul Budget Cap ha completato la revisione della documentazione di rendicontazione presentata da ciascun partecipante al Mondiale di F1 e relativo al periodo di rendicontazione terminato il 31 dicembre 2021. L’amministrazione ha rilasciato il certificato di conformità a 7 dei 10 partecipanti: Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team è stata considerata in violazione procedurale del regolamento finanziario; Oracle Red Bull Racing è stata considerata in violazione procedurale e in violazione di spesa minore del regolamento finanziario; Williams Racing ha rispettato i regolamenti finanziari in relazione al periodo di rendicontazione 2021 a eccezione di una precedente violazione procedurale (in merito alla quale l’amministrazione ha concordato ha stipulato un rientro con Williams nel maggio 2022. Questa violazione procedurale è stata poi sanata dalla Williams in modo tempestivo, collaborativo e trasparente).
La revisione della documentazione di rendicontazione presentata è stata un processo intenso e completo e tutti i partecipanti hanno fornito il loro pieno sostegno nel fornire le informazioni necessarie per valutare la loro situazione finanziaria durante questo primo anno del Regolamento finanziario. L’amministrazione Fia Cost Cap rileva che tutti i concorrenti hanno agito in ogni momento in uno spirito di buona fede e cooperazione durante tutto il processo. La Fia rileva inoltre che, rispetto a questo primo anno di applicazione del Regolamento Finanziario, l’intervento della Fia Cost Cap Administration si è limitato alla revisione delle argomentazioni presentate dai partecipanti e che non sono state avviate indagini formali complete. La Fia Cost Cap Administration sta attualmente determinando la linea d’azione appropriata da intraprendere ai sensi del Regolamento finanziario in relazione ad Aston Martin e Red Bull e ulteriori informazioni saranno comunicate in conformità con il Regolamento
Formula 1, decisione FIA sul budget cap: cosa è successo
Nelle scorse ore il vicepresidente FIA per lo sport Robert Reid ha parlato con Autosport della situazione:
“L’aspetto sfortunato è che ci sono state numerose illazioni. Non conosco le cifre, ma se dovessero esserci delle violazioni, credo che tutti sappiano che potrebbero anche essere classificate come procedurali o minori o materiali, come accaduto nel recente passato alla Williams. Ma ribadisco che non sappiamo se ci siano state infrazioni, se procedurali o di sforamento del tetto di spesa, quindi aspettiamo e vediamo”.
Delusione quindi per la Ferrari, che sperava chiaramente un’infrazione di livello molto più elevato, per attendersi successivamente una punizione esemplare. Lo scenario più probabile, come detto, sembra quello di una multa per la Red Bull.