In questo periodo di guerra si parla molto della NATO, ovvero Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord. Ma quanto ne sappiamo davvero? Partiamo col capire il significato di NATO e che cosa comporta aderire a questa Alleanza.
NATO, significato e compiti
Il 4 aprile 1949 12 Paesi fondatori (Italia inclusa) firmavano il Trattato del Nord Atlantico che dava vita alla NATO, (significato North Atlantic Treaty Organization), ovvero quell’organizzazione internazionale che ha come scopo la cooperazione e la difesa degli Stati membri. La NATO è infatti un’alleanza militare a carattere difensivo, cioè uno strumento di difesa comune in caso di attacco ad uno dei Paesi parte dell’Alleanza. Di fatto gli Stati membri si impegnano a collaborare per risolvere pacificamente le crisi internazionali e, qualora la via della diplomazia dovesse fallire, contribuire con soldati e risorse per intraprendere missioni militari volte alla risoluzione di eventuali minacce.
La NATO (significato North Atlantic Treaty Organization) dunque si occupa di mantenere la sicurezza e la stabilità delle Nazioni che ne fanno parte: se uno Stato membro viene attaccato, gli alleati reagiscono. Finora l’unico caso simile è avvenuto in occasione dell’attentato dell’11 settembre 2001 anche se la crisi in Ucraina – che comunque non fa parte dell’organizzazione – potrebbe richiedere uno storico intervento.
La NATO, inoltre, si impegna in missioni per il mantenimento della pace, come in Bosnia nel 1995-1996 o in Kosovo (1999).
Come è organizzata
Visto dunque il significato. di NATO, capiamo ora come è organizzata l’Alleanza, che ha la sua sede a Bruxelles. L’organo di vertice è il Consiglio Atlantico (NAC) che può riunirsi a livello di Rappresentanti Permanenti dei Paesi membri, di Ministri e Capi di Stato e di Governo. Vi è poi il Comitato Militare, formato dai Capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi membri, che assiste il Consiglio Atlantico e ne mette in pratica le decisioni in campo militare. Tutte le decisioni della Nato devono essere prese all’unanimità.
L’attuale Segretario Generale è il norvegese Jens Stoltenberg.
Paesi membri NATO
Approfonditi i compiti e il significato di NATO, vediamo ora quali sono i Paesi che ne fanno parte. I membri dell’Alleanza sono 30, dei quali 27 si trovano in Europa, due in Nord America e uno in Asia. Si tratta di: Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del nord, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria.
Tra gli Stati fondatori figurano Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Nei 73 anni dalla nascita, sono entrati a far parte della NATO anche Albania, Bulgaria, Canada, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia e Ungheria.
Della NATO fanno parte sin dalla sua fondazione, nel 1949, 12 Paesi: Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Stati. Uniti. Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti d’America ); nessun Paese è mai uscito. A seguire, sono divenuti paesi membri NATO anche Grecia e Turchia nel 1952, Germania occidentale nel 1955 e Spagna nel 1982. Nel 1990, Nel 1999, a seguito della Riunificazione tedesca, entra nella NATO il territorio che prima faceva parte della Germania dell’Est, mentre nel 1995 tocca a Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia. Nel 2004 ben sette Nazioni aderiscono all’Alleanza: Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia. Nel 2009 entrano Albania e Croazia, nel 2017 Montenegro e nel 2020 Macedonia del Nord.
Dal 2022 la NATO riconosce Bosnia ed Erzegovina, Georgia e Ucraina come aspiranti membri grazie ad una politica di allargamento “Open Doors”.
Tutti i Paesi membri NATO hanno delle forze armate, ad eccezione dell’Islanda, che non ha un esercito, ma solo una piccola unità di specialisti civili per le operazioni della NATO. Tre Paesi, inoltre, posseggono armi nucleari: Francia, Regno Unito e USA.
