Intramontabili e introvabili figurine Panini. Generazioni e generazioni di giovani e meno giovani hanno inseguito il sogno di completare l’album dei calciatori. Da Modena, dove è nata questa straordinaria idea, la passione per le collezioni si è estesa in tutto il mondo e proprio nei giorni in cui il calcio piange la morte di Bruno Bolchi detto Maciste, il primo giocatore nel 1961 ad essere immortalato nell’album, la carenza di figurine Panini in Argentina è diventato un caso di Stato. Lo riferisce l’agenzia Agi riprendendo la notizia diffusa dal Washington Post: “Quando l’editore Panini ha pubblicato la sua edizione della Coppa del Mondo Fifa Qatar 2022, ad agosto, si sono formate file fuori dai negozi e dai chioschi” ma dopo poco tempo, gli adesivi hanno cominciato a scarseggiare.
L’intramontabile collezione e la scomparsa di Bruno Bolchi detto Maciste
Il caso è diventato di dimensione nazionale tanto che è intervenuto persino il governo. A settembre il ministero del Commercio ha convocato un incontro tra gli operatori dei chioschi che vendono le figurine e la filiale argentina della casa editrice. “Stiamo lavorando a cottimo e il flusso e la consegna degli adesivi è continua – ha affermato Nicolás Sallustro, direttore marketing della filiale argentina dell’azienda – ma c’è una variabile che non possiamo gestire: la domanda”.
Insomma, passano gli anni e dalla coccoina con cui si incollavano le figurine si è passati agli adesivi, ma la passione per “i Bolchi” del terzo millennio non si esaurisce.
Stefano Bisi