Ufficializzate e accolte da Papa Francesco le dimissioni del vescovo della Diocesi di Lugano Valerio Lazzeri. La comunicazione è stata data in conferenza stampa: “Non riesco più a immaginarmi nella posizione di Vescovo”. Al suo posto Alain de Raemy che sarà il nuovo amministratore apostolico.

Papa Francesco ha accettato le dimissioni come vescovo della Diocesi di Lugano presentate dal 59enne Valerio Lazzeri. La notizia è stata comunicata dallo stesso presule in una Conferenza stampa a Palazzo Vescovile a Lugano. “Sono consapevole del peso e dello smarrimento che la mia decisione non mancherà di provocare. A tutti chiedo perdono”.

Valerio Lazzeri era stato ordinato vescovo il 7 Dicembre del 2013 e ora dopo nove anni lascia la guida della Diocesi di Lugano, diventando in questo momento il terzo vescovo emerito in Ticino. Lo sono già infatti il suo predecessore Pier Giacomo Grampa e Ernesto Togni, che lasciò l’incarico nel 1985 restando come amministratore apostolico fino all’anno seguente.

La decisione di Lazzeri è arrivata dopo anni intensi di lavoro e molte sfide sul suo cammino, a partire dalla chiusura del Giornale del Popolo sino ad alcuni scandali che hanno riguardato i membri del presbiterio. Problemi ma anche traguardi raggiunti, l’ultimo è il grande incontro dei preti diocesani o la chiusura del percorso diocesano del Sinodo che consegnerà a Roma la visione della Chiesa ticinese.

Durante la conferenza stampa monsignore Lazzeri ha spiegato il perché della sua decisione:

“Soprattutto negli ultimi due anni è andata crescendo dentro di me una fatica interiore. Lo sforzo e la continua tensione che mi poneva il ruolo di vescovo, mi ha portato sempre più lontano da ciò che sono. Non riesco più a immaginarmi nella posizione che ho cercato con tutto il cuore di fare mia. Non riesco più a interpretare il ruolo di vescovo di Lugano. Dopo un lungo discernimento, ho ritenuto necessario per il maggior bene della diocesi rimettere nelle mani del Santo Padre il mandato che mi aveva affidato”, ha aggiunto Lazzeri con la voce rotta dall’emozione.
Vi chiedo perdono per le mie mancanze e le mie inadempienze. Non smetterò mai di rendere grazie per la testimonianza di fede che mi avete dato. Non rompo il mio legame col Ticino, da ora la mia presenza diventerà particolarmente discreta e riservata”.

Dimissioni vescovo Lazzeri: il suo successore

Sempre durante la conferenza stampa è stato presentato il vescovo ausiliario di Friborgo, Losanna e Ginevra, indicato da giorni come possibile Amministratore apostolico, Alain de Raemy.

La conferma è poi giunta da Papa Francesco per voce del Nunzio apostolico Martin Krebs.

De Raemy si è subito trasferito da Friborgo a Lugano: “Sono qui in questa terra e voglio essere con voi fino in fondo alla valle più lontana. Voglio conoscere tutte le nostre realtà, sono qui per ascoltare, capire, far risuonare un’armonia musicale, per arrivare alla scelta del capotavola ideale che sappia valorizzare tutti i nostri carismi”, ha detto de Raemy annunciando una visita a tutte le parrocchie e l’impegno a imparare un po’ di dialetto e il rito ambrosiano presente in diverse regioni della Diocesi di Lugano.

Alain de Raemy ha svelato che il Nunzio lo aveva contattato già alcune settimane fa per informarlo delle dimissioni di Lazzeri e dell’intenzione del papa di scegliere lui come amministratore apostolico; manterrà inoltre la carica esistente, senza però esercitarla attivamente nella Diocesi di provenienza.

Classe 1959, de Raemy è nato a Barcellona dove è cresciuto fino al 1974, in seguito ha seguito gli studi dai Benedettini a Engelberg e ha studiato teologia a Friborgo prima di entrare nel seminario diocesano. Ordinato sacerdote nel 1986, ha proseguito gli studi a Roma ed è stato cappellano della Guardia svizzera pontificia. Dal 2013 è vescovo ausiliario in seno alla Conferenza episcopale e presidente della commissione per il dialogo con i Musulmani.