Intervenendo in video collegamento alla conferenza annuale sul budget Ue, Ursula Von der Leyen ha spiegato che che nel bilancio dell’Unione le risorse e le flessibilità sono estremamente limitate. E ha aggiunto:

Il nostro bilancio non è stato concepito per affrontare sfide multiple come la guerra in Ucraina. Era stato concepito nel 2020 e molte sfide sono emerse solo successivamente. 

Von der Leyen: “Dobbiamo rivalutare il bilancio dell’Europa”

Secondo la presidente della Commissione Ue, se si vuole continuare a utilizzare il bilancio dell’Europa per dare delle risposte alle sfide comuni, è necessario fare una rivalutazione. In una dichiarazione alla stampa, dopo l’incontro con la premier estone Kaja Kallas al Tallinn Digital Summit, ha chiarito questo punto:

La Commissione farà una valutazione dei fabbisogni che emergono e delle nuove situazioni geopolitiche. Noi come Commissione entro le prossime due settimane arriveremo ad una proposta per calmierare i prezzi dell’energia e dell’elettricità. L’obiettivo è ridurre i prezzi a un certo livello senza mettere in pericolo la sicurezza dell’approvvigionamento. 

Sul prezzo dell’energia: “Proporremo di limitare i prezzi”

Von der Leyen ha promesso interventi imminenti volti ad abbassare il prezzo dell’energia in modo generalizzato:

Avanzeremo come Commissione nelle prossime due settimane una proposta per domare i prezzi dell’energia e limitare i prezzi dell’elettricità. L’obbiettivo è ridurre il prezzo a un certo livello senza mettere in pericolo la sicurezza dell’approvvigionamento. Ma, come ho detto, il modo migliore, oltre questo intervento immediato, è intervenire sul mercato e limitare i prezzi dell’elettricità e dell’energia. Il modo migliore nel tempo per sbarazzarsi di qualsiasi tipo di ricatto dalla Russia è accelerare la transizione pulita con le energie rinnovabili.

Fonte europea: “Prevediamo finalizzazione proposta sul gas a novembre”

Per quanto riguarda la proposta legislativa della Commissione sul gas, un alto funzionario europeo ha dichiarato: 

Prevediamo che la finalizzazione dell’intesa sulla proposta sarà a novembre, quando sarà convocato un nuovo Consiglio Affari Energia straordinario. 

La fonte europea ha anche sottolineato come, nel Consiglio Affari Energia di questa settimana la Commissione “chiarirà” i contenuti della sua proposta, che andrà invece sul tavolo della riunione dei ministri competenti il 25 ottobre.