La Apple ha deciso di accelerare sull’attacco USB-C. La decisione da parte della Comunità Europea di introdurre un caricatore universale per tutti i dispositivi, ha portato l’azienda di Cupertino ad implementare il lavoro su questo progetto. La realtà dei fatti, però, è che la stessa azienda sta lavorando ad un altro grande progetto, che potrebbe rivoluzionare i suoi dispositivi ed in parte eludere l’obbligo.
Apple e USB-C, a che punto siamo?
Secondo quanto affermato da Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, entro i prossimi due anni Apple adotterà l’USB-C su tutta la linea di AirPods ed accessori per Mac: il colosso americano infatti potrebbe portare l’ingresso sugli AirPods, AirPods Pro e le AirPods di nuova generazione entro il 2024, mentre gli accessori per Mac potrebbero passare all’USB-C il prossimo anno.
Sempre nel 2023, la Mela dovrebbe aggiornare la sua gamma di Mac con un nuovo iMac ed il Mac Pro, e dal momento che il lancio dei nuovi PC solitamente “coincide con gli aggiornamenti accessori”, è altamente probabile che si sposteranno verso l’USB-C. Gurman ritiene anche che Apple cambierà l’ingresso al case di ricarica delle AirPods prima che la nuova legge dell’Unione Europea entri in vigore, sebbene solo qualche settimana fa abbia presentato le nuove AirPods Pro 2.
Gurman tuttavia prevede a lungo termine l’abbandono totale delle porte da parte di Apple, e ritiene che su iPhone ed iPad alla fine lancerà un sistema di ricarica induttiva per aggirare la legislazione.