Maccabi-Juventus rappresenta un importante crocevia per la stagione in Champions League di Massimiliano Allegri. Il futuro di squadra e allenatore, molto probabilmente, verrà deciso proprio dalla sfida in programma l’11 ottobre alle 18:45 presso il Sammy Ofer Stadium di Haifa. I bianconeri dovranno assolutamente vincere e sperare che il Benfica non esca con un risultato positivo dal Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain. Una situazione disperata figlia di un inizio di stagione davvero deludente per il club torinese che ha collezionato solo 3 punti nella competizione dopo la sconfitta all’esordio contro i parigini e la debacle interna contro i portoghesi. Ci sarà Di Maria, assente per squalifica nella partita persa contro il Milan. Ancora fuori dai convocati Federico Chiesa, che è rientrato in gruppo ed è alla ricerca della migliore condizione dopo l’infortunio importante subito a gennaio 2023. Arbitra lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz, assistito da Pau Cebrián Devís e Roberto del Palomar.

Maccabi-Juventus, le parole di Allegri

Nella consueta conferenza stampa, andata in programma per le 12:30, Allegri ha parlato della sfida tra la sua Juventus e il Maccabi: “Sarà molto importante avere attenzione sulla fase difensiva in certi momenti. Manca proprio questo atteggiamento in campo e domani non potremo permetterci queste cose domani. In questo momento dobbiamo fare qualcosa in più. Stiamo lasciando troppi punti per strada, non si può continuare così. Non sarà una partita facile, così come ho detto la settimana scorsa. Tutte le squadre hanno qualità, anche il Maccabi. L’obiettivo sarà non dare loro dei vantaggi”. Sulla mancanza di personalità, l’allenatore livornese replica: “Credo che questa squadra stia facendo un percorso di crescita anche sotto questo punto di vista. Non è assolutamente un alibi, sia chiaro. Capisco che dall’esterno sembra facile cambiare mentalità ma non lo è. Noi possiamo solo impegnarci per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati“. Sulla formazione, Allegri chiarisce: “Difficile vedere Di Maria, Milik e Vlahovic insieme. Il polacco devo gestirlo fisicamente e qualcuno mi servirà dalla panchina. Mi saranno utili 15 giocatori, non solo i titolari”.

Le probabili formazioni

Massimiliano Allegri improntato a schierare la Juventus con il 4-4-2 con Sczezsny titolare, Bremer e forse Bonucci (da valutare le sue condizioni) al centro della difesa. I terzini saranno Alex Sandro e Cuadrado con la possibilità di schierare Danilo sulla destra facendo avanzare il colombiano a centrocampo. Paredes e Rabiot sono in pole per un posto nella mediana, a sinistra Kostic. Dubbi in attacco con Di Maria in pole su Milik per affiancare Vlahovic anche se non è esclusa la soluzione 4-3-3 per inserirli tutti e tre. In quel caso giocherebbe Locatelli mezzala e a farne le spese sarebbe Cuadrado. Maccabi che proverà a portare a casa un risultato positivo mettendosi in campo con il 5-3-2. In porta Cohen con Seck, Batubinsika, Goldberg come centrali e Sundgren-Cornud nel ruolo di esterni tutta fascia. Linea a 3 in mezzo al campo con Chery ad inventare e Muhammad e Abu Fani a supporto del surinamese. Coppia d’attacco formata da Pierrot e Tchibota.

MACCABI HAIFA (5-3-2) – Cohen; Sundgren, Seck, Batubinsika, Goldberg, Cornud; Muhammad, Chery, Abu Fani; Pierrot, Tchibota.
Allenatore: Barak Bakhar.

JUVENTUS (4-4-2) – Szczesny; Danilo, Bremer, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Paredes, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic.
Allenatore: Massimiliano Allegri.