Il Napoli di Spalletti continua la sua inarrestabile corsa con un’ampia vittoria sulla Cremonese. Gli azzurri non sanno vincere di misura: tolti i due pareggi con Fiorentina e Lecce (0-0 e 1-1) e il successo con lo Spezia per 1-0, il Napoli ha sempre segnato due o più gol, anche in Champions League. Nemmeno gli scontri diretti li spaventano, e le trame di gioco sono ormai delle vesti cucite su misura sui calciatori. Il lavoro di Spalletti è sotto gli occhi di tutti, e con questo 1-4 maturato principalmente nel secondo tempo, anche la Cremonese ha avuto prova della caratura di questo Napoli dei sogni. Dopo il rigore trasformato da Politano al 26′, i padroni di casa reagiscono e trovano con Dessers la rete del pareggio al 47′. Poi, la qualità e caparbietà del Napoli ha la meglio. Il subentrato Simeone porta in vantaggio il Napoli al 76′, dando il via a un’altra goleada, certificata da Lozano e Olivera al 90+2′ e 90+4′. 

Spalletti: “Una partita molto complicata”

Con la frenata dell’Atalanta su un’incredibile Udinese, gli azzurri si prendono saldamente la testa della classifica a 23 punti. Anche allo Zini di Cremona va in scena un grande Napoli, che ha attualmente il miglior attacco di questo campionato con 22 reti. Il match tra Cremonese e Napoli è stato deciso anche dai cambi, che hanno premiato Spalletti. “È stata una partita complicata perché la Cremonese ultimamente gioca un buon calcio e ha reso la vita difficile a tanti – ha esordito in conferenza Spalletti -. A Lecce ha fatto un risultato importante, si dà per scontata la classifica ma quella della Cremonese non è veritiera perché meriterebbe di più e qui viene fuori la complicazione della partita di oggi, c’era una squadra organizzata che dopo il pareggio ci ha reso la vita difficile perché non siamo stati bravi a tenerla sulle nostre caratteristiche e quando la partita cambia in questa maniera qui si complica tutto“.

“La squadra è maturata e ha portato a casa un risultato importantissimo. La Cremonese si chiudeva bene, ripartiva bene e aveva chiaro cosa fare sulle ripartenze. Non è stato facile mantenere il possesso e andare a cercare gli spazi per entrare, mantenendo comunque l’equilibrio evitare di perdere palla. Il terzo gol è merito di Kvara, si scrive Lozano marcatore, ma il gol andrebbe dato a lui per ciò che ha fatto. Vedo che nelle vittorie, nelle giocate e nel modo di stare in campo siamo maturati rispetto allo scorso anno. Abbiamo giocato su campi difficilissimi, non è scontato portarle a casa tutte le partite. Noi siamo in condizione e vogliamo continuare a fare così, dobbiamo forzatamente migliorare sulle cose che non ci piacciono”

Cremonese, Alvini: “Napoli in vantaggio su un mezzo rigore”

Fatica anche oggi la Cremonese, ancora a caccia delle prima vittoria in campionato. I tre punti guadagnati finora, però, non rendono giustizia alla grinta messa in campo partita dopo partita, come quella vista contro il Napoli. Alvini è dispiaciuto vista la grande prova dei suoi, e in conferenza stampa ha anche parlato del rigore, a suo avviso molto dubbio, concesso al Napoli. La Cremonese c’è stata sin dall’inizio. Nel secondo tempo sapevamo che potevamo metterli in difficoltà e così è stato, poi l’abbiamo persa male. Ma il Napoli è una grande squadra, spinta da un grande pubblico e auguro a Spalletti di vincere qualcosa di importante perché lo merita. Oggi il Napoli però è passato in vantaggio su un mezzo rigore, e io posso dirlo perché vengo da lontano. Un rigore del genere, visto che ci sono anche le nuove norme e non si tende a fischiare certi rigori, visto che abbiamo avuto incontri con gli arbitri e ci è stato detto che un contatto del genere non si fischia mai. Questo non influisce su quello che dà merito al Napoli, ma era un mezzo rigore. Perdi 4-1 una partita del genere e domani… si parla di show, festival del gol. Non esiste. Fino al 91′ abbiamo tenuto testa e poi niente. Spiace per questo, per i ragazzi che il risultato li penalizzi oltremisura“.