Notti drammatiche per Novara e provincia a causa di una serie di incidenti che hanno causato delle vittime. L’ultimo in ordine cronologico è il crollo di una parte del cavalcavia XXV Aprile del capoluogo piemontese, arteria importante della comunicazione stradale che collega il centro cittadino alla statale in direzione della Lombardia.

Il crollo è avvenuto all’alba di domenica e ha sfortunatamente coinvolto una vettura che stava transitando in quel momento. Ma secondo il primo bollettino coinvolto la conducente non avrebbe riportato gravi ferite se non un comprensibile stato di shock per l’accaduto.

Crollo cavalcavia a Novara, illesa la conducente

Ultimo caso di una serie di incidenti stradali che hanno colpito Novara e provincia dalla notte tra venerdì e sabato. Sempre a proposito del cavalcavia, la circolazione risulta ancora interrotta dopo che i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale hanno messo l’area in sicurezza per consentire di ricostruire la dinamica.

Una conoscente della donna che è stata trascinata giù insieme al manto stradale ha raccontato alla stampa locale quei momenti di grande paura:

Erano le 6,30, mia cognata stava rientrando dopo aver accompagnato mio nipote al lavoro. Mentre percorreva il cavalcavia si è aperta una voragine davanti a lei ed è caduta dentro con l’auto senza avere tempo di reazione. Ora è al pronto soccorso per accertamenti per lo shock provato. L’auto è andata completamente distrutta nell’impatto

Dalla cronaca il passo verso la politica è breve. Come da prassi quando si verificano questi fenomeni spiacevoli il primo pensiero corre alla manutenzione programmata: il dossier comunale, tuttavia, non aveva classificato il cavalcavia XXV Aprile come “a rischio” nell’attività di monitoraggio di ponti e viadotti della città.

Il racconto di weekend tragico

Sempre a Novara si sono registrati altri tre incidenti, questa volta mortali. Nel pomeriggio di sabato 8 ottobre, in viale Giulio Cesare (zona sud) un 57enne è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada: inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118.

Sulla tangenziale, a mezzanotte e mezza, due donne di 48 e 63 anni che viaggiavano sulla stessa auto sono rimaste uccise dopo un violento frontale con un’altra vettura: il conducente, fermato dalle forze dell’ordine, è risultato sprovvisto di patente.

Infine il primo in ordine cronologico all’alba di sabato: a Bellinzago Novarese, comune del parco del Ticino una 21enne è morta sul colpo in un altro violentissimo impatto tra due auto che viaggiavano in direzioni opposte. Due i feriti, entrambi in condizioni critiche.