Filippo Ganna è nella storia: il 26enne di Verbania che corre per il Team Ineos-Grenadiers ha superato il primato che era stato registrato da Dan Bigham, entrando nella storia.
Il ciclista azzurro fa segnare il nuovo record dell’ora, percorrendo ben 56.792 km e superando quindi il tempo che era stato registrato da Dan Bigham lo scorso 19 agosto, il quale ha ottenuto il primato con 55.548 km percorsi.
Al Tissot Velodrome di Grenchen, in Svizzera, questa sera è stata fatta la storia, e questa è stata fatta proprio dal nostro fantastico Pippo Ganna, che ha registrato un nuovo record a dir poco impressionante.
Il ciclista azzurro è già quattro volte campione del mondo di inseguimento individuale nel 2016, nel 2018, nel 2019 e nel 2020, ma oggi scrive il suo nome all’interno dell’albo d’oro del record dell’ora, proprio come Fausto Coppi, Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Francesco Moser e Miguel Indurain.
Filippo Ganna ha impressionato tutto il pubblico e lo ha fatto letteralmente “impazzire” di gioia, creando un momento di pura euforia negli ultimi minuti della corsa, che hanno accompagnato l’atleta azzurro fino al traguardo finale e alla registrazione di un record stratosferico.
Il 26enne di Verbania ha iniziato la corsa in maniera molto soft, per poi incrementare la velocità e raggiungere i 55 km/h di media appena superati i 15 km.
Al 24° km, invece, il ciclista azzurro, dopo aver tenuto un andamento costante, cosa molto difficile a quelle velocità, ha addirittura incrementato la propria velocità media, portandola a 55,544 km/h.
Durante la gara Pippo non ha mai rallentato, e ha ottenuto un vantaggio crescente rispetto al tempo registrato da Bigham, terminando la corsa accompagnato dal suo pubblico con un vantaggio superiore ad 1 minuto rispetto al primato precedente.
Filippo Ganna: “Grazie a tutti, mi sarebbe bastato battere il record di Bingham anche solo di un metro”
Ecco il commento a caldo del ciclista azzurro Filippo Ganna, visibilmente stanco dopo essere entrato nella storia stabilendo il nuovo record dell’ora in Svizzera, superando anche di molto il tempo che era segnato in precedenza:
“Grazie a tutti, ho raggiunto questo obiettivo incredibile, per me e tutto lo staff. Mi sarebbe bastato battere il record di Bingham anche solo di un metro, ma il risultato è oltre ogni aspettativa, proprio non è male.
Quando mancavano 5 minuti alla fine non ne avevo più, le gambe soffrivano tantissimo e non ne avevo più per arrivare a 57 chilometri.
Magari lo potrò rifare in un altro momento della stagione e non in finale di una annata dura, ma ora dobbiamo solo festeggiare tutti insieme”.
Filippo Ganna ha rilasciato delle dichiarazioni anche a RaiSport, dove si è mostrato visibilmente commosso per lo straordinario risultato raggiunto:
“All’inizio pensavo di fare solo un metro meglio del vecchio record. Ma quando ho sentito che le gambe giravano e stavo meglio ho pensato di andare oltre. Gli ultimi cinque chilometri sono stati duri, le gambe soffrivano tantissimo. Questo è uno dei migliori tempi che potevo ottenere.
Lacrime? Ora tanto sudore, devo recuperare perché la prossima settimana ci sono i mondiali.
All’inizio sembrava più una prova per me stesso per dire che non ero finito. Non ero così stanco la gente prima di parlare meglio che ci pensi un po’.
Cosa dire a chi proverà a battermi? Se lo fanno non credo che ci riproverò, magari a fine carriera, tra 10 anni. Un’altra volta un’ora sarà dura, magari per una Madison.
Quando mancavano gli ultimi 15′ sentire tanto tifo intorno mi ha dato il turbo. Ora sono stanco.
Un incredibile obiettivo per me e tutto il mio staff è stato raggiunto. Questa mattina pensavo di voler battere il record anche solo di un metro e credo che questo risultato sia andato oltre le aspettative”.