Autocertificazione bonus gas Basilicata: il presidente della Regione, Vito Bardi, ha comunicato le modalità di presentazione per ottenere il contributo:
“I cittadini lucani, residenti in Basilicata, dovranno presentare un’autocertificazione per ricevere il ‘Contributo mensile gas Regione Basilicata’. L’autocertificazione dovrà essere presentata presso il Comune di residenza.
Il cittadino titolare del contratto dovrà comunicare nome, cognome, codice fiscale, residenza, numero di telefono, dovrà dichiarare di essere residente e che la fornitura di gas, di cui al Pdr (ovvero il contatore gas), è ad esclusivo uso domestico.
Il titolare del contratto dovrà anche autocertificare la società di vendita con cui ha il contratto di fornitura, il codice cliente, il numero di Pdr, la lettura del contatore gas, la periodicità di fatturazione (mensile, bimestrale o altro), tutte informazioni desumibili dall’ultima bolletta.
Infine, il titolare del contratto dovrà indicare il numero dei componenti il nucleo familiare convivente presso la residenza dichiarata e allegare la copia fotostatica del documento di riconoscimento e del codice fiscale o tessera sanitaria. Il contributo sarà riconosciuto solo per la principale abitazione di residenza (prima casa).
L’autocertificazione firmata potrà essere presentata direttamente con la certificazione Spid sia presentando il modulo cartaceo presso gli uffici del Comune dal 10 ottobre al 15 ottobre 2022. I tempi così ristretti sono giustificati dalla necessità di erogare il contributo già nella prossima fatturazione. Sarà poi cura dei Comuni trasmettere tali dati alla Regione Basilicata”.
Autocertificazione bonus gas Basilicata: la posizione di Anci
Dopo la pubblicazione del comunicato da parte dell giunta regionale, questa mattina Anci Basilicata ha convocato una riunione del Consiglio Direttivo.
Ecco che cosa è stato comunicato all’interno della nota integrale di Anci Basilicata, firmata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Comuni di Basilicata allargato ai Consiglieri Nazionali:
Il Consiglio Direttivo definisce la nota ricevuta da tutti i Comuni di Basilicata come “inattesa e illegittima”, in quanto “i Comuni sono enti locali autonomi e non subordinati o strumentali alla Regione Basilicata, la quale non può impartire loro ordini e/o direttive salvo siano condivise”.
La nota prosegue affermando che “la Regione Basilicata ha deciso unilateralmente che i Comuni si sarebbero dovuti occupare di adempimenti non di loro competenza, senza preventivamente concordare con gli stessi Comuni tempistiche e modalità, eventualmente fornendo loro il tempo necessario di organizzarsi per fornire la collaborazione richiesta e tempi ben più lunghi per adempiervi.”
I tempi stretti che in particolare prevedono la presentazione dell’autocertificazione presso il proprio comune di residenza dal 10 ottobre al 15 ottobre sono considerati troppo stretti dal Direttivo, il quale sostiene che “la Regione Basilicata è a conoscenza della mancanza di personale nei Comuni, che non consente assolutamente di adempiere a quanto richiesto”.
Dal momento che l’art. 3, comma 2, della legge regionale n. 28 del 23 agosto 2022 prevede che “la Regione Basilicata per la gestione del beneficio di cui al presente disciplinare si avvale della società partecipata API-Bas S.p.A.“, allora l’Anci Basilicata ritiene che non sia giusto “scaricare sui Comuni competenze proprie regionali”.
La nota si conclude in questo modo, ribadendo la posizione di Anci Basilicata:
“I Comuni si dicono impossibilitati ad organizzarsi per ricevere e trasmettere le autocertificazioni dai cittadini potenzialmente beneficiari della misura.
Pertanto, si chiede di revocare il comunicato stampa e convocare un incontro ad horas con i rappresentanti dei Comuni per definire compiti modalità e procedure”.
Le parole del sindaco di Matera
Ecco il comunicato del sindaco di Matera, Domenico Bennardi:
“Sulle modalità di presentazione della autocertificazione per il gas (modalità non concordate con i comuni) avremo informazioni più chiare entro lunedì e sarà data comunicazione alla cittadinanza.
L’amministrazione comunale si rende disponibile a collaborare con l’ente regionale affinché i materani possano presentare la domanda di bonus tuttavia serve capire con quali strumenti, quale personale, con quali uffici sarà possibile presentare le domande per tutti i cittadini di Matera, in soli cinque giorni“.
alla Regione Basilicata: e tutto fregatura, poiche non si capisce su che base viene dato il bonus del gas ( cosa vuol dire uso domestico) si richiede di fare domanda al Comune di residenza per il sottoscritto non è che una cazzata non e più semplice chiedere a tutte le società che forniscono gas ai lucani la lista dei consumatori avendo anche l’importo annuo del consumo del gas.
far risparmiare tempo ai cittadini. ( chi a chiesto questo sistema se mai posto che ci sono tnti ploblemi?