Milan-Juve, il post gara è tutto di marca rossonera. Grande euforia negli spogliatoi dopo il successo che la squadra di Pioli ha conquistato sui rivali bianconeri. Nell’anticipo delle ore 18 dell’undicesima giornata di campionato, le reti di Tomori e Brahim Diaz regalano al Milan un successo meritato. Il 2-0 finale è la giusta diapositiva di una partita che ha visto Leao e compagni padroneggiare il campo e capitalizzare al meglio le occasioni create a cavallo dei due tempi. Ai microfoni di Dazn, Stefano Pioli commenta con soddisfazione il successo che proietta la sua squadra al vertice della graduatoria: “Nel primo tempo entrambe le squadre hanno avuto grande energia, a volte gli errori sei costretto a farli. È il motivo per il quale non abbiamo fatto bene a Londra, non siamo stati abbastanza aggressivi. Oggi eravamo vogliosi, sapevamo della gara quanto fosse importante. I ragazzi hanno meritato tanto dopo aver speso tanto”.

Milan-Juve, le parole di Pioli

Milan-Juve, Pioli ha poi aggiunto: Gara di intensità elevata. Nei primi 20 minuti abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, poi è chiaro che gli episodi fanno parte di tutte le gare. Abbiamo saputo capitalizzare nel momento giusto. Leao? L’ultimo salto di qualità lo deve fare nella fase di non possesso, deve essere più attivo”. A tre giorni di distanza dalla disfatta con il Chelsea, la squadra è parsa rigenerata: Sul fatto di essere stati squadra è veroha dichiarato l’allenatore dei rossoneri –. A Londra ci siamo disuniti, siamo stati intimoriti. Oggi siamo stati più gruppo, il lavoro ha ripagato e dobbiamo portarlo avanti. Abbiamo le qualità per i risultati positivi. Le assenze ci tolgono giocatori che hanno un peso specifico in questa squadra. Volevo non far palleggiare bene i loro centrocampisti, cercavamo sostanza in mezzo e uno contro uno sugli esterni. Ha funzionato per le caratteristiche che abbiamo”.

Milan-Juve, Allegri critico con i suoi

Milan-Juve, è un Massimiliano Allegri decisamente deluso quello che si presenta ai microfoni di Dazn dopo il triplice fischio: Sulla partita di stasera c’è da dire ben poco. Siamo in un momento di altalena, pensavo fossimo usciti da un periodo negativo. Stasera ci siamo ricascati. Nei primi 25 minuti avevamo giocato bene, poi non abbiamo più creato. Abbiamo sbagliato molto tecnicamente, poi è normale che dopo lo paghi. Sugli aspetti che hanno inciso nella sconfitta di San Siro, l’allenatore dei bianconeri ha aggiunto: “Non si tratta solo di condizione fisica. Non è un momento facile, abbiamo perso tanti punti con le medio-piccole. Quando giochi gli scontri diretti ci devi arrivare in condizione psicologica buona. Abbiamo preso gol su un errore tecnico, così come è arrivato il raddoppio nel secondo tempo: è normale che crolli. Ci sono stati errori tecnici. Dobbiamo stare sereni e avere la forza di ripartire. Martedì dobbiamo giocare col Maccabi per vincere”. L’allenatore della Juve rifiuta, però, l’idea che la sua squadra abbia paura di giocare: “Non è che due partite che ti danno entusiasmo salvano i problemi. Oggi era importante fare risultato. Dobbiamo essere più cattivi, toglierci di dosso le paure perché altrimenti difficilmente potremo avere un equilibrio per andare avanti”.