Non un ottimo periodo per la Roma riguardo gli infortunati. Il club giallorosso infatti ha dovuto rinunciare a Lorenzo Pellegrini nella sfida contro il Betis e dovrà rinunciare per diverso tempo anche a Zeki Celik, uscito ieri nel primo tempo della sfida di Europa League. Un infortunio beffardo e procurato in pratica da un suo compagno di squadra: Gianluca Mancini, che si è scontrato con il terzino turco durante un contrasto di gioco. Una grave perdita per José Mourinho, che adesso dovrà reinventarsi la formazione viste alcune assenze pesanti. Buone notizie invece per Georginio Wijnaldum, che è tornato a camminare dopo aver rimosso il gesso dalla gamba. Per Mourinho però non arrivano sicuramente ottime news dall’infermeria, visto anche il periodo fitto di impegni, a partire già dalla prossima gara di campionato contro il Lecce e soprattutto vista la sfida che attende i giallorossi giovedì, in casa del Betis, decisiva in ottica qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Europa League. Sono diversi i calciatori da valutare dunque in questi giorni e in queste settimane: da Pellegrini a Wijnaldum, passando appunto per Celik e Karsdorp, entrambi esterni a destra ed entrambi out per infortunio.
Infortunati Roma, la situazione da Celik a Wijnaldum
Dopo le prime impressioni di ieri, con Mourinho che aveva dichiarato “Non ci aspettiamo buone notizie per Celik”, oggi è arrivato il comunicato con l’esito degli esami effettuati, che effettivamente danno ragione all’allenatore giallorosso: inizialmente si sospettava addirittura la rottura del crociato per il terzino turco, ma fortunatamente per lui il peggio è stato scongiurato. L’infortunio resta però importante: i tempi di recupero sono lunghi per l’ex Lille che dovrà recuperare da una lesione al collaterale mediale del ginocchio destro. L’esterno inizierà sin da subito le terapie e le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno: sicuramente tornerà nel 2023, probabilmente anche a gennaio inoltrato. Brutte notizie dunque per Mourinho e per la Roma, che ha già perso per diverso tempo anche Rick Karsdorp, l’altro esterno di ruolo sulla fascia destra. L’olandese si è addirittura operato e rimarrà fuori ancora per diverso tempo.
Inizia a camminare e a sorridere invece Georginio Wijnaldum, che oggi si è infatti liberato del gesso che gli teneva immobilizzata la gamba destra. Il centrocampista della nazionale olandese ha tolto il gesso e, pian piano e con il supporto delle stampelle e dei medici, ha ripreso anche a camminare. Wijnladum inizierà ora il vero processo di riabilitazione, che sarà piuttosto lungo visto il grave infortunio subito. A rendere pubbliche le immagini e aggiornare sulle sue condizioni è stato lo stesso centrocampista tramite un post su Instagram. Per quanto riguarda invece Lorenzo Pellegrini, rimarrà a riposo per la sfida tra Roma e Lecce, ma solo a scopo precauzionale e in vista dell’importante partita di giovedì contro il Real Betis.
Roma, chi giocherà a destra?
Emergenza infortunati dunque sugli esterni per la Roma e per José Mourinho, che non potrà contare su Karsdorp e Celik per diverso tempo, almeno fino a gennaio 2023. L’opzione scelta dall’allenatore portoghese – almeno per il momento – sembra quella di affidarsi a Zalewski a destra con Spinazzola a sinistra. Mourinho ha qualche volta adattato anche Ibanez sulla fascia, ma con il brasiliano avanzato, si ridurrebbe la scelta nel pacchetto arretrato, dove l’ex allenatore dell’Inter si ritroverebbe soltanto Mancini, Smalling e Kumbulla. Un’altra ipotesi, ma più remota, è Vina, che però non sembra entusiasmare Mourinho.