Alessandro Di Battista, ospite questa sera di Accordi e Disaccordi, ha parlato, tra le altre cose, di Luigi Di Maio. Alla domanda su cosa provasse nei suoi confronti ha risposto, senza mezzi termini, che nelle ultime settimane si è mosso contro di lui. Le sue parole: “Dato che non sono una persona ipocrita, negli ultimi due mesi ho fatto anche campagna ‘elettorale’, in un certo senso – da cittadino – affinché lui non fosse rieletto, perché secondo me deve anche servire come monito per tanti altri”.

E ancora: “Io mi sono permesso di dirgli di tornare a studiare, ma non l’ho fatto in maniera arrogante. L’ho fatto in maniera onesta. Sembrava un modo classista e non è per niente vero. E’ stato un consiglio non richiesto: gli suggerisco di stare alla larga dalla politica attiva – ha proseguito – Non di andare a studiare come se fosse una persona ignorante, cosa che non è affatto perché è una persona preparata, è una persona perbene, è una persona che ha anche ottenuto dei risultati, alcune leggi che hanno contribuito per me a migliorare la nostra società. Poi ha fatto delle scelte incomprensibili, ma il primo che ne ha pagato il prezzo è lui. Fossi in lui me ne starei due, tre anni fuori dal giro e poi si vedrà“.