La Lazio di Claudio Lotito sta ben figurando in questo inizio di campionato. I biancocelesti sono assolutamente in lizza per i primi posti e sono momentaneamente al quarto posto con 17 punti, dietro alle sorprese Atalanta e Udinese e al Napoli. I ragazzi di Maurizio Sarri provengono da due 4-0 consecutivi contro due squadre che lottano per la salvezza come Cremonese e Spezia. I 5 gol di Immobile e 3 gol più 5 assist di Milinkovic-Savic sono figli di un gioco in cui la squadra capitolina ha sempre il coltello dalla parte del manico in campo. Lo dimostrano i 17 gol fatti, secondi solo ai partenopei. Incoraggiante la situazione in merito all’Europa League con lo 0-0 in casa dello Sturm Graz nella giornata del 6 ottobre che non ha rovinato i piani qualificazione alla fase successiva. Prossima sfida di campionato che vedrà la Lazio affrontare la Fiorentina, reduce anch’essa dalle fatiche di Conference League.
Lazio, le parole di Lotito sullo Scudetto
Il presidente della Lazio Lotito è intervenuto dal Campidoglio in occasione del centenario della nascita di Tommaso Maestrelli e ha parlato di probabilità di Scudetto da parte della sua squadra: “Dico solo una cosa: dopo la Juventus, siamo la società che ha vinto di più in questi ultimi dieci anni in Italia. Adesso manca la cosa più importante che non vogliamo pronunciare. Stiamo lavorando per questo, dobbiamo alzare l’asticella. Ogni giorno ci impegniamo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, non basta una programmazione decente per far arrivare i risultati. Spesso c’è bisogno di una mano in più, che arrivi dal cielo”. Nell’ultima sessione di mercato estiva, la formazione biancoceleste è stata protagonista di diversi acquisti di spessore come il centrale Romagnoli, il giovane Gila, il brasiliano Marcos Antonio e il talento Cancellieri. Tolto l’ex Milan, si è deciso di intraprendere la linea verde per cercare di dare profondità ad una rosa già competitiva negli undici titolari e che punta a restare stabilmente tra le pretendenti al titolo in Serie A.
Le parole su Sarri e il ricordo di Maestrelli
Molti dei meriti di questa Lazio sono di Maurizio Sarri. L’allenatore toscano sembra aver trovato la quadra giusta e Lotito si augura che si possa continuare su questa strada: “Lui ha una grande filosofia di calcio, ci mette dedizione e impegno in quello che fa. Si è detto onorato di sedere sulla stessa panchina in cui ha allenato Maestrelli. Il pareggio con lo Sturm Graz? Non sempre gli investimenti economici fruttano risultati. Sono dell’idea che si debba creare l’alchimia giusta nello spogliatoio per vincere questo tipo di partite. La società ha costruito una rosa competitiva, ora i ragazzi dovranno dimostrarlo”. Una chiosa sul ricordo dell’ex allenatore dei biancocelesti, autore del primo Scudetto vinto dal club nel 1974. Ecco le parole di Lotito dalla sala della Promoteca in Campidoglio: “Oggi stiamo celebrando una persona che univa i caratteri forti sotto lo stesso scopo. Lui era un padre per tutti noi, il Maestro è stato un punto di riferimento per tutti i laziali“.