L’Italia è un fiore con mille petali. Oppure una pianta con mille fiori. Scegliete voi cosa preferite: ogni petalo, ogni fiore è un luogo da scoprire. E se si chiama Basilicata: cosa vedere assolutamente, cosa sperimentare, da che cosa lasciarsi affascinare? Quali suggestioni ci offre oggi questo luogo, storicamente chiamato Lucania, le cui radici culturali sono plurime e multiformi, contaminate e pure allo stesso tempo come ogni territorio dello stivale.
Cosa vedere in Basilicata assolutamente: Matera
E’ chiaro che se ci chiediamo cosa vedere in Basilicata assolutamente a tutti viene in testa Matera. Urbe antichissima, mitica e mitologica, luogo di cultura, arte, innovazione e sperimentazione, la città dei sassi ha saputo, in questi ultimi decenni, trasformare la sua immagine da luogo ancestrale e marginale, a simbolo di un futuro abitare.
Una passeggiata fra i sassi non può prescindere da una visita al Parco della Murgia Materana, dove ammirare il sistema di grotte e chiese rupestri. La visita alle colline materane porta anche a Miglionico, detto anche piccola Napoli, e al suo Castello del Malconsiglio.
Verso sud: la Magna Grecia
C’era un tempo in cui l’Ellade controllava buona parte del Mediterraneo centrale e orientale. Se volete sapere cosa vedere in Basilicata allora pensate alla Magna Grecia, le cui vestigia ancora oggi svettano sulle coste della Lucania. Metaponto è una tappa imperdibile di un viaggio in questa regione d’Italia, ma accanto ad essa non si possono dimenticare le Tavole Palatine, Nova Siri e Policoro. Ricco di suggestione all’incrocio tra i fiumi Agri e Cavone, il borgo abbandonato di Craco e il paesino di Tursi dalle architetture arabeggianti.
Dolomiti lucane e i boschi al sud
In mezzo alla Lucania da visitare c’è il parco delle Dolomiti Lucane: un sistema montuoso costellato di antichi borghi come Castelmezzano e Pietrapertosa. Se non avete problemi di adrenalina potete sorvolarli utilizzando una delle zipline più avventurose di queste latitudini.
La Basilicata è anche meta per gli appassionati di trekking, escursionismo, kayak e passeggiate: in questo senso il Parco Nazionale del Pollino, il più grande parco naturale europeo a cavallo tra Basilicata e Calabria è una meta obbligata.
Più a sud invece si può visitare la Valle dell’Agri, tra i monti Sirino e Volturino, segnata dal corso del fiume Agri: qui ci si può immergere nelle antiche faggete, esplorare grotte e villaggi adagiati su dolci colline. A Borgo di Aliano troverete il Parco Letterario dedicato a Carlo Levi. Una visita la merita anche la Riserva regionale dei Calanchi: luogo unico al mondo conosciuto per i calanchi circondati da boschi e campi coltivati.
A settentrione le rocche
La lista delle cose da vedere in Basilicata è lunga, nonostante questa regione sia una delle più piccole d’Italia. Il suo profondo passato ha fatto sì che le stratificazioni storiche possano oggi dare la vista su di uno spaccato culturale e archeologico molto ricco. Lo si può notare quando si visita il nord della Basilicata, dove s’incontrano molti piccoli borghi caratterizzati dalla presenza di rocche e bastioni. Qui non arriva il turismo distratto e ci si può trovare ancora la vera identità lucana. Le indicazioni su cosa vedere in Basilicata del nord? Sicuramente Melfi. E poi Venosa e Acerenza. Se poi vi spingete sul litorale imprescindibile è Maratea e la sua costa, spettacolare collezione di calette e grotte marine.