Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d’Italia, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente, parlando soprattutto del suo speciale rapporto con Giorgia Meloni.
Giorgia Meloni
“Mi lusinga il paragone, credo che di Giorgia Meloni ne nasca una ogni 100-200 anni, con le sue capacità, il suo percorso, la sua storia. Quello che Giorgia Meloni mi ha insegnato è che io mi chiamo Chiara. Tutto il mio percorso con lei è motivo di orgoglio, tutta la storia di quasi 20 anni che abbiamo fatto insieme è per me d’insegnamento, ma continuo a chiamarmi Chiara e a guardare a un grande leader che si chiama Giorgia. Giorgia, sacrificando tutta la sua vita per la politica, ha mantenuto i piedi nella quotidianità, nella realtà degli italiani. Io le riconosco la grande capacità di essere rimasta semplice, autenticamente una ragazza della periferia romana, ma contemporaneamente di aver studiato e di essere diventata un’autorevole leader mondiale. Lei non cambierà, non è mai cambiata, semmai è cresciuta e sta crescendo ancora. Meloni contro le donne? Siamo al ridicolo, pensavo di aver letto tutto da parte di una certa sinistra invece riescono sempre a sorprenderci. Giorgia non toccherà nessun diritto delle donne, al massimo ne aggiungerà”.
Possibile incarico da ministro
“Trovo poco serio il toto ministri. E’ difficile ragionare di un governo quando non c’è ancora la proclamazione degli eletti. Non ho nessuna ambizione personale, se non fare il meglio possibile nel futuro governo che spero Giorgia guiderà”.
Nodo Salvini al Viminale
“Salvini non è un problema, non è un problema la Lega, non c’è nessun problema in una coalizione che si è sempre dimostrata compatta. Il tentativo di provare a farci litigare non riuscirà”.