Non si hanno molte notizie sulla vita privata di Phil William Read, si sa che era padre di Michael, Graham, Phil Jr, Roki e la figlia Esme’. Nato a Luton, il 1º gennaio 1939. Era sposato con Madeleine Read ed è morto il 6 ottobre 2022 all’età di 83 anni dopo una lunga malattia.
Phil William Read era Il “principe della velocità”, un fuoriclasse indiscusso della moto su pista, ma con un carattere molto irrequieto che faceva spesso discutere, era dotato di una personalità decisa e non era facile mettersi d’accordo con lui, qualsiasi cosa ci fosse in ballo.
Una delle cose certe è che con Phil Read se ne va uno degli ultimi rappresentanti della generazione di fenomeni inglesi che negli anni ’60 e ’70 ha dato lustro al motociclismo mondiale battagliando con la prestigiosa scuola italiana che aveva in Giacomo Agostini il suo rappresentante migliore.
Chi era Phil Read: l’annuncio della sua morte
Ad annunciare la morte della leggenda della MotoGP è stata la famiglia del pilota britannico, di seguito la nota pubblicata:
“È con incredibile tristezza che la famiglia Read comunica la scomparsa di Phil Read MBE (Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, ndr) mentre dormiva serenamente la mattina del 6 ottobre 2022, nella sua casa di Canterbury, in Inghilterra . Phil è conosciuto soprattutto per aver vinto il primo titolo mondiale Yamaha nel 1964 e per aver conquistato altri quattro titoli iridati su moto Yamaha, tra cui uno combattuto come pilota privato, oltre a due campionati mondiali della classe regina 500cc nel 1973 e 1974 per il marchio italiano MV Agusta. Spesso figura controversa e schietta, la sua prolifica carriera agonistica comprende 52 vittorie nei Gran Premi FIM e otto vittorie nelle iconiche gare del TT dell’Isola di Man. Nel 2002 gli è stato conferito dalla Dorna lo status di “Leggenda del MotoGP”. A Phil sopravvivono i figli Michael, Graham, Phil Jr, Roki e la figlia Esme. Ulteriori dettagli su eventuali celebrazioni pubbliche della vita saranno condivisi”.
Immediata la reazione anche della MotoGP che ha dedicato un pensiero al campione scomparso:
“Tutti in MotoGP sono rattristati nell’apprendere della scomparsa di Phil Read. Sette volte campione del mondo, Phil ha contribuito a elevare il nostro sport a un nuovo livello. Il suo impatto sulla comunità motociclistica non sarà mai dimenticato. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici. Riposa in pace, Phil”.
Chi era Phil Read: i successi
Esordì nel Motomondiale nel 1961. Nel 1964 e 1965 vinse i suoi primi titoli in classe 250 in sella alla Yamaha, conquistando poi una fantastica doppietta iridata (titolo 125 e 250 nella stessa stagione) nel 1968, battendo il compagno di squadra Bill Ivy. Sempre in 250 trionfò anche nella stagione 1971. Poi il passaggio alla MV Augusta come compagno di squadra di Giacomo Agostini: con la moto italiana vinse gli ultimi due Mondiali della carriera nella classe 500 (1973 e 1974). Celebri i duelli tra ‘Ago’ e Read in quegli anni, con l’italiano che passò in Yamaha nel 1974 e vinse il titolo nel 1975 superando in classifica proprio il britannico. Read disputò l’ultima stagione nel Motomondiale nel 1976 con la Suzuki.
L’ultima gara disputata da Read fu il TT 1982 all’età di 43 anni, poi si ritirò dall’agonismo: chiuse la carriera con 145 Gran Premi disputati di cui 52 vinti e 121 finiti sul podio.
La vita dopo le corse
Parallelamente all’attività di pilota, Read affiancò alcune attività commerciali, prima nella vendita delle barche e poi nella vendita di caschi ed abbigliamento sportivo. E come diceva qualche suo amico:
“Aveva un buon fiuto per gli affari e fu uno dei primi piloti capace davvero di “monetizzare” la propria partecipazione alle gare, portando il professionismo nelle corse a due ruote“
Stabilitosi nel Kent, era una presenza costante negli ultimi venti anni delle tappe europee del Motomondiale. Si regalava piacevoli momenti da spettatore.