La Bohème, opera di Puccini, arriva al cinema. Il capolavoro di Giacomo Puccini sul grande schermo come non l’abbiamo mai visto. Giovedì 20 ottobre 2022 l’opera sarà proiettata in presa diretta dal Covent Garden di Londra. Tutto avverrà in 900 cinema di 34 paesi del mondo.
L’elenco delle sale è consultabile qui.
Opera al cinema grazie alla Royal Opera
Tra le opere più famose e rappresentate al mondo c’è proprio la Bohème di Giacomo Puccini.
Sin dal 1896, anno della sua prima rappresentazione, il successo e l’incanto che ha suscitato l’opera, sono rimasti nella storia della musica e del teatro.
Per lo spettacolo prodotto da Richard Jones avremo un team di professionisti eccelsi.
Alle luci Mimi Jordan Sherin, per le meravigliose scenografie e i costumi Stewart Laing.
Una potenza senza pari, elementi che si fondono partendo dalla gelida soffitta in cui tutto nella Bohème è iniziato.
Rievocata alla perfezione la Parigi di fine Ottocento, siamo pronti a gustare l’atmosfera magica di un amore che non ha tempo. Arriva al cinema Bohème di Puccini.
Arriva a chi l’ha amata, studiata e vissuta nella sua esperienza ma, anche e soprattutto, sarà disponibile in sala per chi ancora non sa nulla dell’opera. Agli appassionati di cinema, inoltre, non può sfuggire l’incanto di un evento come quello preparato dalla Royal Opera.
Vedrà il suo debutto nel dirigere lo spettacolo Kevin John Edusei. Il cast è formato da membri di fama internazionale. Avremo:
La soprano americana Ailyn Pérez nel ruolo di Mimì; il tenore peruviano Juan Diego Flórez nei panni di Rodolfo; il baritono moldavo Andrey Zhilikhovsky nel ruolo di Marcello; la soprano austro-americana Danielle de Niese interpreta Musetta; il baritono britannico Ross Ramgobin sarà Schaunard e non manca il basso-baritono britannico Michael Mofidian nei panni di Colline.
Come già abbiamo detto qui, il programma cinematografico della Royal Opera House è attivo dal 2008.
L’obbiettivo è quello di portare il balletto e l’opera al pubblico di tutto il mondo, che sia fruibile con maggior semplicità.
Sono previste 13 produzioni del Royal Ballet e della Royal Opera proiettate in oltre 1.300 cinema dal Regno Unito alla Nuova Zelanda per la Stagione 2022/23.
Non mancherà materiale imperdibile ed esclusivo. Gli spettatori potranno avere i migliori posti per sedersi, osservare filmati preziosi dietro alle quinte ed accedere ad approfondimenti e interviste.
Royal Opera House si impegna sempre più ad ampliare il suo pubblico e a far rivivere nel mondo il desiderio di gustare la magia del cinema, inteso come il ritorno nella sala cinematografica.
Bohème: genesi e trama dell’opera
Bohème, opera di Giacomo Puccini, è il suo secondo grande successo (Il primo era stato Manon Lescaut). Siamo nel 1896 e Puccini è l’operista di punta nella scena italiana (Verdi è ancora vivo, ma volge il suo tramonto da operista. Appartiene alla storia). Puccini appartiene all’attualità ed è l’autore su cui l’editore Giulio Ricordi sta puntando tutto il suo impero editoriale e la sua attività.
Bohème é un’opera che nasce fulminea e ha una drammaturgia che corre altrettanto fulminea. E’ un’opera molto breve: sono quattro quadri, nessuno raggiunge i 60 minuti.
Si vede che è nata da un grande impulso creativo da parte del suo autore proprio grazie a questa rapidità di azione. La caratteristica fondamentale dell’opera è la netta possibilità di scandirla in due parti differenti.
I primi due quadri sono ciò che è definibile commedia: commedia sentimentale così come andava di moda ai tempi. Sono i due quadri della commedia borghese.
A partire dal terzo quadro inizia la tragedia. E’ sempre una tragedia di piccoli individui. Non si tratta dei grandi eroi di Verdi o la mitologia di Wagner. Non sono i grandi della storia medievale.
Sono persone incontrabili in qualsiasi metropoli Europea.
Di seguito una breve introduzione da sinossi: (consultabileinegralmente qui)
In una misera soffitta.
Quattro giovani amici – il poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il musicista Schaunard ed il filosofo Colline – conducono una gaia vita di bohème. I soldi mancano quasi sempre, spesso si digiuna, ma la gioventù e la spensieratezza aiutano a superare molti ostacoli.
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