Si è conclusa in data odierna l’inchiesta che ha accertato l’illecito commesso da 7 persone, tra cui 4 dipendenti dell’Ama di Roma, che avrebbero rubato benzina dai mezzi di servizio dell’azienda per poi rivenderla al miglior offerente.

Questa mattina i militari del Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza hanno eseguito misure cautelari in carcere disposte dal gip su richiesta dei pm capitolini (il sostituto procuratore Carlo Villani e l’aggiunto Paolo Ielo).

Sequestrati anche 200mila euro di beni, 13 in totale i fermi

Piccolo terremoto interno all’Ama, l’azienda municipale di rifiuti di Roma: sono stati infatti sottoposti ad arresto 4 dipendenti che avrebbero acquistato migliaia di litri di benzina tramite le carte carburanti aziendali per poi rivenderla a terzi. L’accusa nei loro confronti e di altre tre persone coinvolte direttamente nella macchina logistica è la seguente:

Associazione a delinquere finalizzata al peculato in relazione alla sottrazione di carburante da automezzi impiegati per il servizio di igiene urbana”.

A completamento del provvedimento disposto dai giudici anche il sequestro preventivo di beni per oltre 200 mila euro, nella disponibilità di altri 6 dipendenti dell’Ama stessa.

Ricostruire dunque le illecite sottrazioni, appropriazioni e vendite di migliaia di litri di benzina e gasolio sia prelevandoli direttamente dai serbatoi degli automezzi sia utilizzando indebitamente schede carburante in uso alla società per il rifornimento dei mezzi in servizio.

Dipendenti Ama avrebbero sottratto migliaia di litri di benzina

Lo specchietto temporale della vicenda non è stato ancora reso noto, tuttavia la scadenza naturale delle indagini risalirebbe al 2021. La macchina organizzativa era ben oliata e funzionante: da un lato chi si occupava di individuare i clienti a cui rivendere la benzina a prezzi gonfiati, dall’altro chi eseguiva fisicamente il rifornimento originario oppure il travaso all’interno di grosse taniche.

Successivamente le forze dell’ordine hanno individuato anche la base logistica utilizzata come deposito per conservare le ingenti quantità di carburante, vale a dire l’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiro al Volo di via Lunghezzina.