Opposizione. Magari dura e convinta. Questa, secondo Walter Veltroni, l’unica via possibile che ha il PD per risalire la china. Le sue parole ad Otto e Mezzo: “Governare sempre e con chiunque non fa bene. Al Pd serve ri-radicarsi nel Paese e capire se crede o meno in se stesso. Certamente mi auguro che il Pd, di fronte al governo di più estrema destra che il Paese abbia mai conosciuto, proponga un’opposizione dura e intransigente. L’opposizione non è una gogna. La Sinistra si è proposta come governista senza aver preso i voti, ma per una forza riformista il governo è mezzo e non un fine”.
L’ex Segretario dem è intervenuto, tra le altre cose, anche sul tema – tanto caro alla Lega – del Ministero degli Interni. Il suo commento: “Mi auguro che il senso di responsabilità porti a un primo passo verso la normalizzazione tra una destra conservatrice alla Chirac e una sinistra riformista e progressista. Il primo banco di prova, in questo senso, sarà il Viminale: se il governo Meloni avrà Matteo Salvini come ministro dell’Interno, o se invece deciderà di avere una persona competente“.