La Lazio vola. Il club biancoceleste ha avviato nel migliore dei modi il suo campionato: 17 punti in 8 partite accumulati con 17 gol fatti (secondo miglior attacco dopo quello del Napoli) e solamente 5 subiti (seconda miglior difesa, insieme a quella della Juventus, dopo quella dell’Atalanta). Numeri importanti per una squadra, quella di Sarri, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio dopo una prima annata utile a mettere le basi del progetto tecnicotattico. Una sola battuta d’arresto, quella d’Europa contro il Midtjylland, ma non sufficiente a togliere intorno alla squadra quell’alone di entusiasmo. Ma Sarri, proprio alla vigilia di una gara d’Europa – contro lo Sturm Graz – ha voluto glissare gli entusiasmi: “La più grande cavolata che i giocatori possono fare è ascoltare le voci di scudetto. Roma è specializzata in queste voci. Noi dobbiamo restare concentrati e fare un percorso per essere competitivi, non vincenti”.
Sulla gara di domani: “Sarà partita dura, tosta, di grande intensità e spirito agonistico. In questo momento non siamo competitivi su tre fronti, spero lo saremo nei prossimi mesi”.