Ciccio Ingrassia nasceva 100 anni fa a Palermo, il 5 ottobre 1922.

Il comico e conduttore viene ricordato in coppia con Franco Franchi, con cui girò 132 film nel corso degli anni sessanta e settanta.

Il famoso duo Franco e Ciccio, ha fatto la storia della comicità cinematografica italiana.

Ciccio Ingrassia, carriera e curiosità

Ciccio Ingrassia è stato uno degli attori, registi, sceneggiatori e comici più famosi di quegli anni.

Il sodalizio artistico con Francesco Benenato, in arte Franco Franchi, nacque per caso intorno agli anni cinquanta, quando i due si incontrarono casualmente per le vie di Palermo.

I due attori si esibirono per la prima volta nel 1954 con un primo spettacolo dedicato alla canzone napoletana “Core ‘ngrato”.

Da quel momento, Franco e Ciccio, diedero vita ad una coppia artistica definita “d’oro”, che riuscì a ottenere un grandissimo successo di pubblico e di botteghino.

I due comici, riuscirono a farsi strada tra gli attori più acclamati di quel tempo, tra cui, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Totò e Ugo Tognazzi, lavorando anche con registi del calibro di Vittorio De Sica, Mario Bava, Lucio Fulci, Mario Mattoli, Steno, Pier Paolo Pasolini.

Nonostante la critica etichettasse i loro film come “brutti, nel 1964 la coppia aveva già girato 20 film, incassando circa 7 miliardi e 300 milioni di lire.

Tra i più grandi successi occorre citare, “Il giudizio universale” di Vittorio De Sica, “Kaos” dei fratelli Taviani, Capriccio all’italiana nell’episodio “Che cosa sono le nuvole?” diretto da Pier Paolo Pasolini e “Le avventure di Pinocchio”.

Ciccio e Franco si separano

I primi screzi cominciarono intorno agli anni settanta, quando Franco Franchi decise di partecipare come solista al Festival di Napoli nel ruolo di cantante.

Irritato, il partner, avrebbe detto:

“Franchi s’è messo in testa di fare il cantante. E adesso per la musica trascura il cinema, che è il nostro pane quotidiano”.

Proprio a causa di questo malcontento, Ciccio Ingrassia decise di mettere fine al patto di non partecipare ad eventuali film che prevedevano parti soliste, ed entrò a far parte del cast del film drammatico “La violenza: quinto potere” di Florestano Vancini.

Il duo comico si sciolse definitivamente nel 1972, quando Ciccio Ingrassia, fu ricoverato a causa di un grave problema di salute e il partner Franco Franchi decise di sostituirlo con Luigi Pistillo nel film “Il gatto di Brooklyn aspirante detective”.

Tuttavia, alla base della rottura vi erano anche delle scelte artistiche non condivise pienamente da entrambi, Ingrassia avrebbe voluto dare più peso alla qualità, piuttosto che alla quantità.

Dopo la fine di questo sodalizio, Ciccio Ingrassia continuò la sua carriera da attore, recitando in varie altre pellicole di successo, tra le quali, “Amarcord” di Federico Fellini e “Todo modo” di Elio Petri.

Nel ruolo di regista, invece, nel 1975 si dedicò alla direzione del film “L’esorciccio”, con protagonista Lino Banfi, parodia del film horror “L’esorcista” di William Friedkin.

Franco e Ciccio si riavvicinarono nuovamente nel 1980, quando la riconciliazione ufficiale avvenne in diretta televisiva a “Domenica In” in seguito all’intervento di Pippo Baudo e alle scuse pubbliche di Franco Franchi.

Da quel momento in poi, i due attori continuarono a lavorare insieme fino alla scomparsa di Franco Franchi.

Durante la sua lunga carriera, Ciccio Ingrassia, ottenne numerosi premi e riconoscimenti per i suoi film e per i suoi spettacoli teatrali e, nel 1991, vinse anche il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel film “Condominio” dello stesso anno.

Smise definitivamente di recitare nel 1997, dal momento che, si rese conto di aver perso ogni stimolo dopo la morte del partner Franco Franchi, avvenuta nel 1992.