Ultima spiaggia per la Fiorentina di Italiano che affronterà gli scozzesi dell’Hearts alle ore 21 al Tynecastle Stadium nella terza giornata di andata di Conference League. Una sfida di importanza capitale per la formazione viola che deve assolutamente fare risultato per cercare di qualificarsi alla fase successiva della competizione. Il club di Commisso è all’ultimo posto nel Girone A insieme all’RFS Riga. Al primo posto c’è l’Istanbul Basaksehir a 6 punti, al secondo proprio gli avversari della prossima sfida del 6 ottobre. Jovic e compagni dovranno riscattare il 3-0 subito in Turchia e l’1-1 casalingo contro i lettoni per dimostrare di poter essere competitiva anche in Europa. Momento non facile per la Fiorentina anche in campionato con soli 9 punti conquistati in otto partite che valgono la dodicesima posizione in Serie A. Arbitrerà l’incontro di Conference League il belga Erik Lambrechts accompagnato dai connazionali Jo de Weirdt e Kevin Monteny. Il quarto uomo sarà Wim Smet.
Hearts-Fiorentina, le parole di Italiano
Vincenzo Italiano ha parlato da Edimburgo della sfida di Conference League tra la sua Fiorentina e l’Hearts of Midlothian: “Sarà una partita importante per noi, dobbiamo sbloccarci in questa competizione. La classifica richiede una vittoria e proveremo a portarla a casa. La sconfitta di Bergamo l’abbiamo interpretata bene, è mancato solo il risultato. I ragazzi si stanno allenando bene e stanno cambiando mentalità, sono contento di come si stanno comportando negli ultimi giorni. Ci manca il guizzo giusto per andare in porta e fare gol, per il resto sul piano del gioco non ci sono grossi problemi. Ho visto l’Hearts contro il Basaksehir, sono una squadra tosta e con un grande pubblico al seguito. Servirà un approccio aggressivo per portare a casa il match. Sicuramente non faremo come dimostrato ad Istanbul”. Sui problemi nel vincere le partite, Italiano ha continuato: “Non è una questione di schemi ma di come interpretiamo le gare. Dobbiamo essere più intraprendenti, in casa lo siamo ma fuori casa no. Sono convinto che ci manchi poco per il bottino pieno”. Una chiosa sulle condizioni di Nico Gonzalez: “Ha ancora dolore alla caviglia, penso che domani partirà dalla panchina e giocherà 30 minuti”.
Le probabili formazioni
Solito 4-3-3 per la Fiorentina di Italiano con Gollini che dovrebbe giocare in porta al posto di Terracciano. In difesa Milenkovic e Igor saranno i centrali, Venuti-Ranieri i terzini in quello che sarà una specie di turnover. A centrocampo Amrabat sarà il perno, mezzali Bonaventura e Maleh. Tornano in attacco sia Nico Gonzalez che Jovic, accompagnati da Saponara. Out dai convocati Barak e Sottil. Robbie Neilson invece schiera il suo Hearts con il 4-4-1-1 con Gordon in porta il quartetto formato da M. Smith, L. Neilson, Kingsley, e Cochrane. Snodgrasws e Forrest saranno gli esterni, Kiomourtzoglou e Devlin i due in mezzo al campo. McKay agirà alle spalle dell’unica punta Shankland.
HEARTS (4-4-1-1): Gordon; M. Smith, L. Neilson, Kingsley, Cochrane; Snodgrasws, Kiomourtzoglou, Devlin, Forrest; McKay; Shankland.
Allenatore: Robbie Neilson
FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Venuti, Milenkovic, Igor, Ranieri; Bonaventura, S. Amrabat, Maleh; Nico Gonzalez, L. Jovic, Saponara.
Allenatore: Vincenzo Italiano