The Beatles fecero il loro esordio 60 anni fa con il brano “Love me do”.
La prima hit del gruppo era una canzone semplice ma coinvolgente, scritta da un Paul Mc Cartney, ancora teenager, e cantata insieme a John Lennon.
All’epoca ancora sconosciuti, i Beatles ottennero un successo planetario dopo pochi mesi dall’uscita del loro primo singolo che, in breve tempo, scalò le classifiche musicali.
Il primo 45 giri dei Beatles, conteneva sul lato B anche un’altra famosa canzone, “P.S. I Love You”.
The Beatles, 60 anni di “Love me do”: tutte le curiosità
Era il 5 ottobre del 1962 quando venne pubblicato nel Regno Unito “Love me do”, dal gruppo che, da lì a poco, avrebbe sconvolto il panorama musicale di quell’epoca.
Qualche mese prima, i Beatles avevano firmato un contratto con la casa discografica “Parlophone”, e, la realizzazione della prima registrazione di “Love Me Do”, arrivò a giugno di quell’anno, negli studi di Abbey Road a Londra.
Oltre a McCartney e Lennon, il gruppo, era formato da George Harrison alla chitarra e Pete Best alla batteria. Quest’ultimo, venne poi sostituito con Ringo Starr, ritenuto migliore dal produttore George Martin.
Era il 4 settembre del 1962, quando i Beatles registrarono nuovamente “Love me do” con la presenza di Ringo Star nel gruppo e fu questa versione ad essere successivamente pubblicata il 5 ottobre.
Nonostante le prime critiche ricevute da molti ascoltatori e dal musicologo Wilfried Mellors, che aveva definito il pezzo una buona “canzonetta, Paul McCartney rimase sempre molto legato a “Love me do”, sia perché era il primo che avesse mai scritto, sia perché lo considerava come un manifesto delle idee di tutto il gruppo.
Oggi, a distanza di sessant’anni, si può certamente affermare che, a prescindere dai gusti personali, il singolo rappresenta l’inizio di un percorso che avrebbe cambiato la storia della musica.
Come è nata “Love me do”
La musa ispiratrice del brano, che senza esserne consapevole avrebbe dato il via alla leggenda dei Beatles, fu Iris Caldwell.
La ragazzina di Liverpool, a quel tempo ancora 16enne, era la fidanzata di Paul McCartney.
Una mattina, mentre Paul McCartney si trovava nella sua abitazione di Forthlin Road a Liverpool, scrisse una canzone per la sua Iris e la conservò in un cassetto fino a quando non trovò John Lennon.
McCartney ha sempre sottolineato che l’amico John Lennon fu un aiuto fondamentale per la stesura del brano.
Paul, infatti, considerava John come co-autore del pezzo:
“Tutta la canzone è stata co-scritta. Certamente l’idea è partita da me, ma il lavoro è da dividere 50-50. Semplicemente Lennon e McCartney seduti insieme, tutti e due senza un’idea particolarmente brillante”.
Tuttavia, John Lennon, non ha mai esagerato sul suo effettivo contributo alla nascita del pezzo, e nel 1980, disse:
“Love Me Do è una canzone di Paul. Forse ho aiutato qui e là, ma non ci giurerei”.
Durante i primi concerti del gruppo ad Amburgo, “Love me do” entrò a tutti gli effetti nella scaletta delle loro esibizioni, accanto a tante cover di alcuni famosissimi pezzi prodotti da grandi artisti americani, tra i quali, Ray Charles o Chuck Berry, riscontrando già un buon successo di pubblico.
La band decise quindi di presentare il brano in occasione della sua prima audizione alla EMI, tenutasi negli studi di Abbey Road il 6 giugno 1962.
Quel giorno, i brani presentati dai Beatles ai capi dell’etichetta discografica furono quattro, “Besame Mucho”, “P.S. I Love You”, “Ask Me Why” e ovviamente “Love Me Do”.
La performance fu molto apprezzata e da quel momento, i Beatles ebbero un successo clamoroso in tutto il mondo, arrivando addirittura a conquistare anche l’America.