Alessandro Altobelli è nato a Sonnino, in provincia di Latina, il 28 novembre del 1955 sotto il segno del Sagittario. E’ considerato uno dei migliori centravanti italiani della storia, bravo sia con il destro che con il sinistro ma anche nel gioco aereo.
E’ cresciuto calcisticamente nel vivaio del Latina, squadra con cui nella stagione 1973/1974 ha debuttato in serie A. E’ poi passato al Brescia dove ha giocato per tre anni in serie B prima di approdare all’Inter, di cui è stato un simbolo dal 1978 al 1988. Ha chiuso poi la carriera con una stagione alla Juventus e il ritorno al Brescia. E’ stato a lungo il centravanti della Nazionale e anche protagonista nella finale di Madrid vinta contro la Germania dell’Ovest.
La sua firma sulla finale è stata l’ultima. Quella che ha certificato il trionfo sulla Germania, che ha fatto esclamare a Pertini “non ci riprendono più” e ha fatto esplodere con qualche minuto d’anticipo sul fischio di Arnaldo César Coelho la festa di un intero Paese. Alessandro Altobelli è stato anche lui un eroe nella notte dell’11 luglio 1982 al Bernabeu: dall’ ingresso in campo dopo 6′ al posto dell’infortunato Graziani alla rete del 3-0 e la festa tanto attesa.
Dopo la carriera da calciatore si è ritirato a vita privata. Ha fatto da opinionista in varie trasmissioni televisive, dalla Domenica sportiva in Rai a Pressing in Mediaset. A tutt’oggi, continua con le ospitate tv nei programmi riguardanti il calcio.
La famiglia e dove vive
Alessandro Altobelli rispetto alla sua vita privata è molto riservato e non si hanno molte informazioni sulla moglie se non del suo nome: Stefania Leotta, mamma dei due figli Andrea, avuto solamente e successivamente, Mattia che ha provato a seguire le orme del padre nel mondo del calcio.
L’ex calciatore neroazzurro vive, pur essendo molto legato alla sua città natale Sonnino, da molti anni a Brescia e ha più volte dichiarato di sentirsi un bresciano a tutti gli effetti.
La sua passione irrefrenabile per l’Inter
Altobelli ricorda il suo amore per la maglia dell’Inter: “Penso all’Inter come una famiglia, mi sono innamorato dell’Inter quando c’erano Herrera, Mazzola e Suarez
Il Palmarès
Altobelli ha vinto con l’Internazionale di Milano:
- Coppa Italia: 2
Inter: 1979-1980
Con la Nazionale
Individualmente
- Top 11 Carlin’s Boys: 1
1974
- Capocannoniere della Coppa delle Coppe: 1
1978-1979(7 gol)
- Capocannoniere della Coppa Italia: 1
1981-1982(9 gol)
- Capocannoniere della Campionato mondiale di beach soccer: 2
1995 (12 gol), 1996 (14 gol)
Le curiosità su Alessandro Altobelli
E’ molto attivo su Instagram; da calciatore era soprannominato Spillo per la sua corporatura alta e snella; E’ il secondo miglior marcatore della storia dell’Inter con 209 gol; Negli anni ’90 ha giocato nella nazional italiana di Beach Soccer.
La maglietta di Altobelli della finale del Mundial ’82 rubata
La maglietta indossata da Alessandro ‘Spillo’ Altobeli nella storica finale dei Mondiali di Calcio dell’11 luglio 1982, utilizzata nell’indimenticabile match contro la Germania Ovest è stata rubata.
Il proprietario, un avvocato di Sonnino, la stava portando con sé a Milano per assistere alla partita di Nations League tra Italia e Inghilterra. Era partito in treno da Roma fino a Milano e non si è accorto di niente durante tutto il viaggio.
La maglia era all’interno di un borsone firmato Gucci e il ladro forse attirato dalla famosa marca non si è accorto all’istante che stava per portarsi via la casacca autografata dai 22 eroi della spedizione spagnola.
L’avvocato proprietario, era riuscito ad accaparrarsela acquistandola da un uomo che a sua volta l’aveva ricevuta dal calciatore tedesco Horst Hrubesch, in campo la sera della partita e che l’aveva scambiata proprio con lo stesso Altobelli.
Il proprietario è un appassionato collezionista di maglie storiche di calcio e tra i massimi esperti nel settore dei memorabilia, ha immediatamente presentato denuncia alla Polizia ferroviaria, la quale ha avviato le indagini anche avvalendosi delle immagini delle telecamere presenti sul treno.