Checcé se ne dica, Salvini resta saldo al comando. È questo quello che emerge in seno al consiglio federale della Lega tenutosi oggi. Non sono mancati però, secondo le fonti dell’AGI, i botta e risposta interni. Così il leader a chi lo rimprovera di avere un profilo troppo morbido nel tavolo delle trattative: “Chiedo compattezza e daremo le risposte stando al governo e ottenendo risultati. Non è questo il momento delle liti”. Lega che, con convinzione, continua a puntare al ministero della difesa. Un ambizione che, come ha spiegato anche Giorgetti, fa rima con Salvini: “Mi sembra il candidato naturale”.
Le richieste di Salvini a Meloni
Secondo l’AGI esisterebbe una vera e propria lista di richieste che Salvini avrebbe inoltrato alla candidata Premier Giorgia Meloni: quattro ministeri e la presidenza del Senato. Il carroccio, nello specifico, guarderebbe con interesse a: Interni, Agricoltura, Infrastrutture, Affari regionali, Turismo, poi Lavoro, Giustizia, Riforme, e Sanità. Durante la riunione, Salvini ha chiesto l’opinione di tutti i presenti, capigruppo, governatori e segretari regionali. Ognuno ha espresso il suo parere poi è stato lo stesso Salvini a fare sintesi. Ne sarebbe emerso, a quanto pare, il suddetto elenco di desiderata.