A distanza di tre mesi dall’arresto, arriva l‘udienza di scarcerazione per Federico Negri, il ragazzo italiano che fu arrestato in India dopo aver attraversato un ponte dal Nepal senza pagare il pedaggio. La data fissata è quella del 17 ottobre: lo ha reso noto l’avvocato Claudio Falleti che, dall’inizio della vicenda, ha assistito la famiglia e coordinato dall’Italia il caso. 

Italiano arrestato in Nepal, la vicenda 

Il 28enne originario di Alessandria era di ritorno in Italia da un lungo viaggio nel Paese asiatico, quando fu arrestato dalle polizia dello Stato Uttar Pradesh per aver attraversato un ponte dal Nepal senza pagare l’ingresso di 40 euro. Il mancato pagamento determinò l’arresto per il giovane che da metà luglio si trova in un carcere indiano.

Il caso di Federico fu affidato all’avvocato alessandrino Claudio Falleti che, al fianco della famiglia, ha tentato in ogni modo di riportarlo a casa. Ora, il giorno tanto atteso è arrivato: il 17 ottobre avrà luogo l’udienza di discussione della nuova istanza di scarcerazione, dopo quella mancata dello scorso agosto.

Sono stato nominato dalla famiglia per aiutare Federico. Da metà luglio, coordinandomi con un collega indiano e il collaboratore che parla indi, stiamo seguendo l’evoluzione della situazione processuale.

Faceva sapere l’avvocato Falleti, referente per l’associazione Penelope Piemonte.

Il legale: “Federico non sapeva dove si trovasse in quel momento”

Stando al racconto del legale, mentre Federico attraversava il ponte, non sapeva esattamente dove si trovasse. La polizia tuttavia gli ha contestato il mancato pagamento di una tassa di 40 euro, quindi una presenza non autorizzata sul territorio, con il rischio dai 2 agli 8 anni di carcere.

Il pool legale sta seguendo quotidianamente gli sviluppi anche con la Farnesina, alla quale il legale di Federico chiede maggiore sostegno per aiutarlo a rientrare in Italia.

Ora non resta che attendere l’udienza di scarcerazione.