Lorenzo Musetti sta vivendo mesi importanti sotto il profilo sportivo. L’italiano si trova attualmente al suo best ranking, ossia al numero 27 del mondo, mentre è intento a chiudere l’annata cercando altri trionfi dopo essere giunto in semifinale all’ATP 250 di Sofia. Intervistato dal Corriere Fiorentino, Musetti ha commentato in questa maniera:
Sono contento, certo, ma c’è ancora un po’ di dispiacere per la semifinale dell’ATP 250 di Sofia contro Huesler, e anche per il fatto che poi l’avversario abbia vinto il torneo. Arrivando in finale avevo la chance di migliorare ancora questa posizione, però tutto sommato sono soddisfatto dei miglioramenti e della settimana in Bulgaria. Credo che il mio sia un piazzamento meritato. Firenze? Credo che ci saranno molti amici, tutti carichi e pronti a saltare l’università, molte persone che mi tifano da tempo, da quando nessuno si aspettava questi risultati, poi la famiglia… Sarà importante dare il 200% per soddisfare tutti loro e me stesso, in termini di risultati e di gioco. Vedremo, di sicuro arriverò pronto e cercherò di giocare il mio miglior tennis, sperando che anche il pubblico mi dia una mano.
Tennis, le parole di Musetti
Ora è il turno del 250 di Firenze:
Le date mi favorivano, ero sicuro che sarei venuto e mi ha fatto piacere comunicarlo. Ci sarà una forte componente affettiva ed emotiva, con il sostegno della città, degli italiani e ovviamente della famiglia. Da juniores il Trofeo Città di Firenze mi aveva portato bene, avevo vinto, quindi spero di raccogliere un altro grande risultato.
Quindi, di nuovo sul commento alla semifinale di Sofia:
La partita è girata su pochi dettagli, non posso rimproverarmi troppo. Due piccole leggerezze che l’avversario è stato bravo a sfruttare. C’è da lavorare ancora sul servizio e sulla risposta, devo essere più offensivo, ma penso di essere cresciuto rispetto all’anno scorso, o anche a inizio anno, perciò sono contento