Juve-Maccabi Haifa, Allegri presenta la sfida decisiva per il cammino dei bianconeri in Champions League. Quello previsto per domani sera all’Allianz Stadium rappresenta l’ultimo appello in ottica qualificazione per Vlahovic e compagni. Dopo la sconfitta rimediata all’esordio con il Paris Saint Germain e il tracollo casalingo con il Benfica, la Juventus deve sfruttare il doppio turno con la compagine israeliana per mantenere accese le speranze di passaggio del turno agli ottavi di finale. Il Maccabi si presenta nella stessa situazione di classifica dei bianconeri, con zero punti all’attivo e la necessità di fare punti. Si è fermato Arkadiuz Milik per un affaticamento muscolare. L’attaccante ha svolto una seduta in palestra in mattinata. Sulle condizioni del calciatore polacco, Massimiliano Allegri si è espresso in questi termini nella conferenza stampa di presentazione del match di domani sera: Milik è in dubbio, ha un leggero affaticamento. Lo porterò comunque in panchina. Domani preferirei tenerlo a riposo e spero non ci sia bisogno di lui. Gli altri stanno bene e abbiamo ritrovato fiducia, ma dobbiamo continuare a lavorare un passo dopo l’altro. Sicuramente ci sarà qualche cambio, abbiamo tante partite ravvicinate. Devo ancora decidere la formazione”. L’allenatore della Juve ha poi aggiunto alcune considerazioni su Di Maria e Chiesa: “Di Maria sta bene, è tornato con una buona condizione fisica. Domani farà una grande partita. Chiesa? Ha fatto mezzo allenamento ieri e mezzo oggi, al momento giusto lo proveremo in campo in amichevole”.  

Juve-Maccabi, le parole di Allegri

Juventus-Maccabi, Allegri si è in seguito soffermato sul cammino dei suoi in Champions League: “Non dobbiamo avere ansia e fretta, l’importante è non strafare. Le mie squadre non sono mai partite così male, però al primo anno qui rischiammo di uscire in casa contro l’Olympiacos. Finchè la matematica non ci condanna, proveremo a superare il turno. Domani dobbiamo mettere un primo mattoncino”. L’allenatore dei bianconeri si è soffermato in seguito sulle insidie che nasconde il match dell’Allianz Stadium. Una sfida che sa di ultimo appello: Affrontiamo una squadra che corre, pressa e gioca a tutto campo. Sarà una partita complicata e non sarà affatto facile, come tutte quelle di Champions League. Dobbiamo ripetere la gara contro il Bologna e migliorare a livello tecnico. Dobbiamo avere grande rispetto per il Maccabi Haifa e non sarà semplice come tutti si aspettano”.    

Torna Di Maria dal primo minuto

Juve-Maccabi, probabili formazioni. Allegri punta sull’usato sicuro nella partita più importante in questo avvio di stagione per i bianconeri. Confermato il 4-3-3, con il rientro previsto di Di Maria nell’undici titolare. Indisponibili Chiesa e Pogba, infortunati di lungo corso che dovrebbero tornare tra i convocati entro fine ottobre. Milik dovrebbe rientrare tra i convocati, anche se partirà dalla panchina. Davanti a Szczesny, la linea centrale difensiva sarà composta da Bonucci e Bremer. Ai lati opereranno Danilo a destra e uno tra De Sciglio e Alex Sandro sull’out mancino. A centrocampo, spazio a Parades davanti alla difesa. L’argentino sarà coadiuvato da McKennie e Rabiot, entrambi favoriti su Locatelli e Miretti. Davanti, con il ritorno di Di Maria, Vlahovic e Kostic dovrebbero completare il reparto offensivo.

Juventus-Maccabi Haifa, le probabili formazioni

Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, De Sciglio; McKennie, Paredes, Rabiot; Di Maria, Vlahovic, Kostic. All. Allegri
Maccabi Haifa (4-2-3-1): Cohen; Sundgren, Batubinsika, Goldberg, Cornud; Lavi, Abu Fani; Atzili, Chery, Haziza; Pierrot. All. Bakhar