Stufa a legno cosa sapere: c’è una ragione se sui motori di ricerca questa combinazione di parole chiave è tra le più digitate delle ultime settimane. Nonostante Descalzi dell’Eni abbia lasciato ancora aperta una finestra di speranza sui rincari del gas, il sentimento comune in Italia è di forte preoccupazione. Le prime bollette sono già astronomiche e il ceto medio sta andando a rotoli essendo costretto a mettere mano a risparmi messi da parte con molta fatica. Quella che un tempo si definiva “il rimedio della nonna” torna in auge. Scaldiamoci con la legna. Ma le domande sulla fattività di questo proposito sono molte. Tentiamo di rispondere alle principali.
I vantaggi
Gli esperti di domestica così spiegano perché riscaldarsi con la stufa a legna:
“La stufa a legna fa parte della categoria delle stufe a combustibile rinnovabile, perché l’emissione di anidride carbonica è irrisoria e dunque vengono rispettati gli equilibri ambientali. La stufa a legna è ottima per riscaldare ambienti anche grandi, seppur non enormi, e non necessita di continua manutenzione.”
Stufa a legna cosa sapere, la pericolosità
Ormai i modelli più recenti della stufe a legno sono pensati per garantire la sicurezza domestica ma bisogna sempre tenere a mente che i bracieri sono responsabili nel 55% dei casi delle intossicazioni da monossido di carbonio avvenute negli ultimi anni sul territorio, seguiti dalle stufe a gas a tiraggio naturale e dalle caldaie a camera di combustione aperta e tiraggio naturale (36%) e, infine, dalle caldaie a camera di combustione stagna. Valutate con molta attenzione l’acquisto.
“Il fumo della legna è un cocktail di gas e pericolose particelle microscopiche. Alcune particelle di fuliggine, chiamate PM2.5, sono 100 volte più piccole del diametro di un capello umano e possono arrivare in profondità nei polmoni. Sono così piccole che gli esperti ritengono possano essere in grado di passare attraverso i polmoni e dentro altri organi.”
Stufa a legna cosa sapere, dove posizionarla
Per assicurare un ottimale riscaldamento, l’apparecchio deve essere messo al centro esatto della stanza in modo tale che il calore si propaghi uniformemente in tutte le stanze. E’ chiaro che, se la casa è distribuita su più piani, ha più senso posizionare la stufa a legna al piano inferiore perché l’aria calda tende a salire.
Canna fumaria
Fate attenzione al fatto che, nel caso delle stufe a legna, è fondamentale che lo scarico fumi avvenga attraverso una canna fumaria costruita secondo le normative vigenti:
“Se la tua casa ne è priva puoi richiedere la sua costruzione a dei tecnici specializzati, che riusciranno a installartela anche solo in una giornata se le caratteristiche tecniche dell’abitazione lo permettono. Potrai poi scegliere modelli di stufe con scarico fumi superiore o posteriore (quindi nascosto alla vista).”