Tommaso Labate sul suo ultimo libro ha un segreto da svelare. Si intitola “Ultima fermata” questa recente pubblicazione edita da Solferino ed è uscita con l’intenzione di raccontare come si è arrivati alle votazioni del 25 settembre nei palazzi del potere. Ora che queste votazioni sono state fatte, l’opera della firma del Corriere della Sera diventa ancora più preziosa come vademecum della politica attuale per i giovani e, più in generale, per chi ha bisogno di comprenderla meglio. Come sia riuscito a mettere insieme tutti questi retroscena, il giornalista lo ha raccontato al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Tommaso Labate ultimo libro, i retroscena
“Non è mai facile per un giornalista andare a caccia di informazioni riservate ma è quello che dobbiamo fare e che serviva a me per scrivere questo libro che voleva raccontare cosa stava accadendo dietro le quinte per l’approdo alle elezioni del 25 settembre. Come ci sono riuscito? Svelo un segreto alla giungla. Sono stato avvantaggiato dal clima estraniante dei primi mesi della guerra in Ucraina. I politici erano così confusi dall’incertezza del momento, che ancora adesso non si è dissolta, che si sono dimostrati più disponibili a rilasciarmi dichiarazioni interessanti.”
Tommaso Labate ultimo libro, l’aiuto ai giovani
“Si dice spesso che la Generazione Z non si avvicini alla politica perché troppo complessa. Di certo non è una materia semplice, considerando i tanti partiti presenti in Italia e le molte correnti interne agli stessi partiti. Ai giovani, però, dovremmo cercare di semplificare la vita. Spero che “Ultima fermata” sia un libro che in tal senso possa aiutare. Ho cercato di usare un linguaggio chiaro e diretto scevro da tecnicismi.”
Sulla parabola di Mario Draghi
“Quello che è accaduto a Mario Draghi andava raccontato. Da osannato Presidente del Consiglio salvifico al punto di essere in odore di Presidenza della Repubblica a vittima dei soliti giochi di potere politici. Diciamo che è rimasto incastrato nei consueti meccanismi che tutto divorano e tutti schiacciano nonostante avesse una preparazione e una storia professionale di primissimo livello.”
Sullo scoop del Napolitano bis
“Il Napolitano bis un mio piccolo scoop? Arrivò quando lavoravo al quotidiano Pubblico. Fiutai la possibilità che questo accadesse e lo scrissi. All’inizio arrivò una netta, seppur educata, smentita del Presidente della Repubblica che noi pubblicammo ma poi la storia ci diede ragione. Adesso è una cosa che non fa più notizia.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Tommaso Labate sul suo ultimo libro “Ultima fermata”:
https://www.radiocusanocampus.it/it/tommaso-labate-ultima-fermata
Ecco la copertina di “Ultima fermata” di Tommaso Labate: