Verona-Udinese, il monday night dell’ottava giornata di Serie A regala una partita accesa ed emozionante. La spunta nel finale l’Udinese, che ottiene il sesto successo consecutivo e si proietta come diretta inseguitrice del duo di testa composto da Napoli e Atalanta. La vetta della classifica per i friulani dista una sola lunghezza. Di contro, continua il periodo nero del Verona, arenato a cinque punti in classifica, in piena bagarre salvezza. Introduzione alla gara: Cioffi affronta per la prima volta l’Udinese, squadra che lo ha lanciato lo scorso anno nella massima serie. L’allenatore dell’Hellas sorprende con l’undici titolare, schierando Piccoli e Verdi alle spalle di Henry. Sottil va alla ricerca di conferme e si affida al consolidato 3-5-2: Success viene preferito a Beto per affiancare Deulofeu.

Verona-Udinese, la cronaca della prima frazione

Verona-Udinese, una sfida nella sfida. La squadra allenata da Andrea Sottil va alla ricerca del sesto successo consecutivo: l’obiettivo è quello di continuare ad ambire alle posizioni d’alta quota. In tutt’altra situazione il Verona di Cioffi. La squadra veneta è reduce dalla doppia sconfitta rimediata in trasferta contro Lazio e Fiorentina. Gialloblù con un solo successo nelle prime sette giornate e in piena lotta nella bagarre salvezza. Pronti, via e l’Udinese parte con il piglio giusto. Montipò tarda troppo il rilancio, regalando una palla pericolosa agli avversari: Makengo va al tiro, conclusione alta. Il Verona si rende pericoloso al decimo. Veloso verticalizza bene per Verdi, che cerca dalla sinistra l’invito al centro per Henry: l’attaccante viene anticipato sul più bello, ottenendo solo calcio d’angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner, Piccoli liscia un pallone da ottima posizione ravvicinata. Al 23’, i padroni di casa passano. Traversone di Lazovic, la retroguardia friulana alza la palla a campanile: Doig si coordina alla grande in area, colpendo con un mancino al volo che si insacca dritto nell’angolino opposto. Un gol splendido che regala l’1-0 all’Hellas. L’Udinese reagisce e si rende pericolosa nel finale della prima frazione. Missile di Walace dalla distanza, Montipò si distende e allontana lateralmente. Al 45’, sugli sviluppi del calcio d’angolo, Montipò è costretto a uscire in tuffo: la sfera arriva ancora a Walace, che non inquadra lo specchio con un tiro a giro.

Il racconto della ripresa

Dopo il primo quarto d’ora della ripresa, l’Udinese prova a ad alzare il pressing. Deulofeu è devastante in progressione, salta due avversari ed effettua un tiro-cross insidioso. È bravo Montipò a mandare la palla in calcio d’angolo. Al 64’, ancora friulani vicini al gol con Lovric: conclusione velenosa del centrocampista bianconero da venti metri, palla larga di un soffio. Gli uomini di Sottil vanno vicini al pari in due occasioni nel giro di un minuto. Prima Arslan, poi Samardzic – entrambi dalla distanza – creano più di un grattacapo a Montipò. È il preludio al gol del pari che arriva al 70’. Samardzic scucchiaia dal limite dell’area per Deolofeu, tocco di prima per Beto che è freddo nel gelare Montipò e portare l’Udinese in parità. Ma non è finita. I friulani vogliono il successo e lo trovano nel finale. Minuto 93: punizione di Samardzic che trova puntuale all’impatto con il pallone Bijol: la deviazione del difensore classe ’99 vale il 2-1 che proietta in paradiso l’Udinese dei miracoli.  

Il tabellino della gara

Verona-Udinese 1-2

Reti: 23′ Doig, 70′ Beto, 93′ Bijol

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Günter, Ceccherini, Hien; Doig (dall’84’ Lasagna), Veloso, Tameze, Lazovic (dal 73′ Hrustic); Verdi (dal 73′ Depaoli), Piccoli (dal 62′ Kallon); Henry (dall’84’ Djuric). Allenatore: Gabriele Cioffi

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez (dal 58′ Ebosse); Pereyra, Lovric (dal 67′ Arslan), Walace, Makengo (dal 58′ Samardzic), Udogie; Deulofeu (dall’81’ Nestorovski), Success (dal 58′ Beto). Allenatore: Andrea Sottil