Orologio Cartier, battuto in Francia a 1,2 milioni di euro. Un prezioso Cartier del 1985 è stato battuto all’asta per la modica cifra di 1,27 milioni di euro.

Orologio Cartier, battuto in Francia a 1,2 milioni di euro

Record per la vendita di un orologio Cartier. Il Cheich del 1985 è stato venduto all’asta da Sotheby’s per 1,27 milioni di euro. Si tratta di un nuovo primato in Europa per il marchio parigino. L’orologio in questione, che partiva da una base d’asta di 400 mila euro ha poi triplicato il suo valore sfiorando il milione e mezzo.

La storia dell’orologio

Il pezzo è uno degli esemplari unici commissionati da Thierry Sabine, il pilota fondatore del rally Dakar e a renderlo così prezioso è infatti la sua storia. Il tutto è partito nel 1983, in occasione del quinto anniversario della gara, Alain Dominique Perrin, al tempo presidente di Cartier, e Sabine decisero insieme di dare vita alla Sfida Cartier.
Chi avesse vinto la Parigi-Dakar per due anni consecutivi nella stessa categoria si sarebbe visto consegnare un Cartier Cheich fatto su misura. Così difficile da essere considerato impossibile. Tuttavia nel 1985 Gaston Rahier, in sella alla sua motocicletta, riuscì nell’impresa, divenendo così l’unico vincitore della sfida lanciata da Cartier e interrotta nel 1986 dopo l’incidente in elicottero che costò la vita a Sabine. Secondo la casa d’aste, furono creati solo tre pezzi di questo orologio. Due furono prodotti nel 1983, uno dei quali poi donato al motociclista vincitore della competizione. Il terzo fu assemblato intorno al 1985 per un potenziale futuro campione. Dei tre, quello venduto potrebbe essere l’unico ancora in circolazione. Rahier, morto nel 2005, in un’intervista aveva definito questo Cartier come “il più bel regalo ricevuto in vita sua”.

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