Dopo Silvio Berlusconi, tornato in prima linea per condurre l’ultima campagna elettorale, anche Umberto Bossi è ufficialmente pronto a tornare protagonista dell’agenda politica di Lega e centrodestra: l’annuncio della creazione di “Comitato per il Nord” ha creato un po’ di scompiglio all’interno di un partito che ha deciso di fare quadrato attorno a Matteo Salvini dopo il risultato deludente del 25 settembre.

A spiegare le ragioni della discesa in campo dopo circa un decennio di assoluto silenzio è lo stesso Senatur:

Quello che sto facendo tramite “Comitato Nord” è in linea con ciò che ho fatto in tutta la mia vita parlamentare: far valere le ragioni del Nord. Voglio fare assoluta chiarezza, il perimetro di azione è sempre interno alla Lega: sono coinvolte personalità che hanno piantato le radici nel partito e che riconoscono il rispetto reciproco

Umberto Bossi all’Adnkronos

Bossi nomina i vertici dell’organizzazione “Comitato per il Nord”

Umberto Bossi racconta il suo nuovo “esordio” politico a pochi giorni dall’annuncio della creazione di “Comitato per il Nord”, una costola della Lega che mette al centro del programma l’autonomia del settentrione: un ritorno al passato che ha intercettato un diffuso malumore emerso nelle ore seguenti la delusione elettorale.

I responsabili organizzativi del progetto saranno gli europarlamentari Angelo Ciocca e Paolo Grimoldi:

Quando Bossi impartisce degli ordine si può solo lavorare. Il progetto “Comitato Nord” punta a evitare che la Lega finisca alla deriva, per ricompattare energie importanti in quei territori che hanno reso grande la Lega sotto la guida del suo fondatore. Personalmente ho garantito la massima disponibilità a lavorare su questa linea

La leadership di Salvini non è in discussione, chi vuole una scissione non crea un comitato interno a un partito da cui vuole uscire. Il piano generale è di intercettare le reali esigenze del Nord, tra cui l’autonomia regionale. Sono sicuro che Salvini saprà cogliere lo spirito di questa iniziativa

Angelo Ciocca, europarlamentare Lega

Roberto Castelli, esponente storico della vecchia Lega Nord, spiega perché sarebbe sbagliato sottovalutare la posizione di Umberto Bossi:

Bossi non è assolutamente un’ombra scomoda ma una presenza fondamentale, un vecchio leone che lotterà fino alla fine. Ma è fondamentale capire se l’iniziativa porterà un beneficio diffuso o solo marginale, le letture possono essere tante. Solo prossimamente capiremo la sua vera essenza

Fontana: “Non va interpretata come fronda interna”

Il Carroccio intanto continua a lavorare dietro le quinte e i messaggi pubblicati sui canali social del partito danno indicazioni precise a riguardo: Salvini è impegnato a garantire agli italiani la squadra di governo migliore possibile. Domani nuova riunione nella sede romana, si attendono i primi nomi spendibili nel totoministri. Tra i partecipanti non ci sarà Attilio Fontana, il quale ha commentato la creazione del “Comitato del Nord”:

Non la definirei una fronda ma più un’idea, un sottolineare la necessità dell’autonomia. Capiremo meglio la sua natura solamente nelle prossime settimane.

A questo punti non rimane altro che attendere gli sviluppi futuri. Nel mentre Salvini attende una chiamata dalla Meloni: c’è da organizzare il nuovo governo e l’aspirazione al Viminale rimane viva.