Arrestato questa mattina Giuseppe Gianni, detto Pippo, il sindaco di Priolo Gargallo in provincia di Siracusa, con l’accusa di concussione. L’uomo nella sua carriera era stato un  parlamentare nazionale e regionale ed è stato rieletto primo cittadino nel 2018. Ora si trova agli arresti domiciliari.

Arrestato, questa mattina, dalla Polizia di Stato il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni. L’accusa sarebbe di concussione, l’indagine è stata condotta dal commissariato di Priolo diretto da Vanessa Sulfaro, dalla Squadra mobile di Siracusa e dal nucleo Mef della Guardia di Finanza di Siracusa.

Il primo cittadino, 75 anni, è stato condotto ora ai domiciliari. L’indagine è ora affidata al pm Tommaso Pagano sotto il coordinamento del procuratore capo Sabrina Gambino.

Gianni, deputato regionale dagli anni Novanta, prima con la Democrazia cristiana, poi con il Cdu e infine con l’Udc, è stato assessore regionale all’Industria nel governo di Raffaele Lombardo e per una legislatura anche deputato alla Camera.

Con le mini elezioni bis del 2014 perse il seggio all’Ars, e in seguito quella vicenda finì al centro di una complessa inchiesta collegata ai vertici del Cga e al Sistema Siracusa.

Nel corso della sua attività politico istituzionale è anche stato Componente del Consiglio d’Amministrazione della Tirrenia Navigazione S.p.a. Vice Presidente e poi Presidente della VI Commissione Legislativa Permanente per i servizi sociali e sanitari. Componente della VII Commissione Cultura e Istruzione e della XII Commissione Affari Sociali e membro del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

Per ultimo, componente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause di disavanzi sanitari regionali.

Negli ultimi tempi Gianni aveva aderito a “Lega Sicilia, Prima l’Italia” e nel mese di Agosto, era entrato nel partito della Lega. 

Arrestato sindaco Priolo Gargallo: i precedenti

A Febbraio di quest’anno Gianni era stato accusato di abuso d’ufficio e tentata concussione. In quell’occasione gli investigatori, avevano inviato al primo cittadino una proroga delle indagini a suo carico scaturite a seguito di una denuncia da parte di un dipendente comunale che ha lamentato presunte pressioni da parte del primo cittadino in merito a una struttura balneare di proprietà di un famigliare di un assessore.

Il tecnico del Comune ne avrebbe ordinato la demolizione ma si sarebbe trovato contro un “muro” politico tale da convincerlo alla mobilità verso un altro Comune.

La concussione alla fine non si sarebbe verificata, ma la Procura ha deciso di volerci vedere chiaro indagando il sindaco Gianni e il familiare coinvolto nella vicenda.

Chi è Pippo Gianni

Giuseppe Gianni, detto Pippo Gianni  è nato a Solarino in provincia di Siracusa il 29 Marzo 1947. L’uomo è laureato in Medicina e Chirurgia. Inoltre è sposato e ha due figli ma non si sa chi sia la moglie.

L’uomo ha iniziato la sua attività politica come Consigliere Circoscrizionale di Priolo Gargallo nel 1980 e subito dopo diviene Consigliere Comunale ricoprendo nel 1981 il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici. Dunque è stato eletto per la prima volta Sindaco di Priolo Gargallo nel 1984 e ricoprirà questa carica fino al 1991, anno nel quale viene anche eletto Deputato Regionale presso l’Assemblea Regionale Siciliana.

Nel 2001 viene eletto Deputato Nazionale alla Camera, facendo parte della Commissione Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi e della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.

Nel 2006 torna a sedere sugli scranni dell’Assemblea Regionale Siciliana, ricoprendo anche la carica di Assessore Regionale all’Industria, sino al Novembre del 2010 data in cui subentra alla Camera dei Deputati sino al Dicembre del 2012.

Il 28 Ottobre 2012 è stato eletto nuovamente Consigliere Regionale in Assemblea Regionale Siciliana ed è componente delle commissioni Attività Produttive e Cultura, Formazione e Lavoro.