Quella contro l’Olanda è stata probabilmente la miglior Italia scesa in campo a questo Mondiale. Il 3-1 all’Olanda porta le azzurre di Mazzanti alla seconda fase dove se la vedranno contro  Brasile, Giappone, Cina e Argentina, per poi passare alla fase ad eliminazione diretta con degli eventuali quarti di finale.

Ecco le parole del CT in vista della prossima fase.

“Questa è la partita che chiude una fase e ne apre un’altra ed è la partita che aspettavamo. Riuscire a dare ritmo è stato faticoso nelle prime gare, oggi invece siamo riusciti a fare qualcosa di diverso sia come approccio che come ritmo. Siamo andati un po’ a strappi nel cambio-palla ma oltre questo abbiamo fatto una buona partita. Non c’è niente di facile in un Mondiale. Appena si abbassa il ritmo, come ci è capitato nel secondo set, è facile perdere spinta anche nelle cose che ti vengono meglio. Fatta eccezione per qualche occasione nel finale di secondo set, la nostra fase break è stata buona. Abbiamo fatto una buona partita di attenzione e di qualità”.

Davide Mazzanti e la coesione del gruppo e il proseguo del cammino

“Non possiamo prescindere dall’essere squadra. Credo che quando abbiamo perso il ritmo l’abbiamo fatto insieme, senza puntare il dito su nessuna. Durante il match è stato necessario cambiare delle cose in cambio-palla, ma siamo riusciti a farlo insieme.

L’andamento di questo girone conta poco per il futuro, questa seconda fase sarà comunque determinante per arrivare ai quarti. Poi ai quarti incontreremo ancora le stesse squadre, quindi sarà importante dare continuità al nostro gioco”.

Le parole delle protagoniste

“C‘è ancora tanto da mettere a punto, la squadra ha molto ancora da migliorare. Oggi ho cercato di tenere tutte in gioco senza perderle per strada, ho cercato di fare quello che facciamo in allenamento e le cose sono andate bene”.
Alessia Orro

“Sono contenta di quello che ho fatto a muro, soprattutto di aver fatto punti nei momenti decisivi. In attacco devo migliorare ma l’importante era battere questa Olanda. Per arrivare al massimo obiettivo dobbiamo battere tante squadre forti, e di avversarie temibili in questo mondiale ce ne sono davvero tante”. 
Anna Danesi