Come non iniziare a scrivere di lui ricordando che i miti non invecchiano mai? Sono anni che ti vedo così irraggiungibile cantava proprio lui: ma che età ha Max Pezzali, uno dei cantautori simbolo degli anni Novanta che è continua ancora oggi a trascinare le folle al ritmo dei suoi versi sempre diretti e densi di umanità?
Massimo Pezzali, questo il vero nome del fondatore degli 883, è nato a Pavia nel 1967, il 14 novembre, sotto il segno dello scorpione. O, forse sarebbe meglio dire sotto il segno di Sandro Mazzola proprio perché il compositore di Hanno ucciso l’uomo ragno ha il cuore neroazzurro fin dalla culla.

Max Pezzali: età e rapporto con Mauro Repetto

Se l’età di Max Pezzali l’abbiamo svelata proviamo a fare chiarezza su altri lati della vita del cantautore lombardo che mosse i primi passi sulla scena in coppia con Mauro Repetto. Tutti infatti si chiedono che fine abbia fatto in tutti questi anni di assenza dalle scene il cofondatore del gruppo, che si conobbe con Pezzali sui banchi del liceo Copernico di Pavia.
Tralasciando suggestioni proustiane, sembra che l’ex componente degli 883 in tutto questo tempo (il gruppo si sciolse nel lontano 1994 proprio perché Mauro si sentì letteralmente travolto dall’inaspettato successo) non sia andato a letto presto la sera.
Infatti una volta comunicato a Max Pezzali e Claudio Cecchetto di voler lasciare gli 883, se ne scappò negli USA inseguendo un suo sogno. Un sogno che aveva nome e cognome: Brandi Quinones, modella di cui Mauro si era innamorato. Costretto a rientrare in Italia dopo qualche disavventura e la fine del sogno Quinones, Repetto si laurea, tenta la strada del cinema, lavora a Disneyland Paris come comparsa, e poi diventa imprenditore. Da sottolineare che recentemente Mauro è tornato a vestire i panni della metà degli 883 salendo sul palco accanto a Max Pezzali.

La malattia di Pezzali

Max Pezzali rappresenta sicuramente un esempio di resilienza perché riuscire a superare un colpo improvviso e importante come l’inaspettata fuoriuscita dagli 883 di Mauro Repetto non deve essere stato facile. Eppure il cantautore amato da tutti per la sua semplicità e schiettezza ce l’ha fatta forse aiutato proprio dal suo carattere umile e resistente. Dopo il fatidico 1994, infatti, decise di continuare da solo e la sua carriera ha inanellato un successo dietro l’altro, confermando le sue doti cantautorali ormai universalmente riconosciute.
Oggi però la sua resilienza è messa a dura prova da una patologia dell’anca che gli provoca dolori talmente forti da costringerlo a rinunciare ad una delle cose che ama di più: i lunghi giri in moto. Di certo non è una patologia invalidante ma la sua cronicità è una presenza particolarmente fastidiosa nella vita di ogni giorno. Nonostante la giovane età Max Pezzali deve quindi affrontare anche questa nuova sfida. Ma siamo sicuri che con l’inconfondibile stile umile e perseverante ce la saprà fare.