Il patron della Tesla mostra durante l’evento AI Day 2022 il primo prototipo di Optimus, il robot umanoide che potrebbe addirittura sostituire gli operai nelle fabbriche. Prezzo iniziale: 20mila dollari e utilizza lo stesso computer per la guida autonoma delle Tesla e le stesse reti neurali.
Tesla ha aperto il suo AI Day 2022, mostrando il primo prototipo di Optimus, il robot umanoide che un giorno potrebbe sostituire gli operai nelle fabbriche, oltre ad essere in grado di svolgere attività di ogni tipo. Sul palco di Elon Musk è apparso prima la versione di sviluppo, basata su attuatori semi-custom, e lo stesso computer per la guida autonoma delle vetture Tesla, con batteria integrata per renderlo completamente autonomo.
Denominato Bumble C, il robot ha camminato per la prima volta senza sostegni di sicurezza proprio sul palco dell’AI Day, salutando il pubblico con gesti per la verità ancora poco naturali. Tesla ha mostrato però dei video realizzati presso degli stabilimenti dell’azienda, in cui Bumble C è capace di riconoscere degli oggetti, prenderli in mano e compiere delle azioni, come trasportare una scatola.
Successivamente è stato portato sul palco il primo vero prototipo del progetto di robot Optimus che entrerà in produzione, molto più rifinito di Bumble C, ma meno rifinito rispetto al concept mostrato lo scorso anno. In questo caso il robot non è ancora in grado di camminare, lo sarà tra qualche settimana ha dichiarato Musk, ed è stato solo in grado di salutare con movimenti stentati il pubblico.
Tesla Optimus robot umanoide: i primi movimenti
Il corpo di Optimus avrà circa 28 gradi di libertà di movimento, più 11 gradi di libertà per le mani, dotate di pollici opponibili e controller dedicati e ha il corpo, dal peso di 73 kg, rivestito da una sorte di pelle sintetica.
Sarà in grado di innaffiare le piante e trasportare i pacchi, a un costo tutto sommato contenuto rispetto a quel che si pensava: 20mila dollari, contro gli stimati 100mila.
Ma per il momento non sembra esser quella creatura in grado di cambiare il mondo, o almeno questa è la sensazione che si porta a casa dalla dimostrazione del Tesla AI Day dove si è presentato al pubblico, camminando “lentamente e goffamente” e con le braccia che, come nell’andatura delle persone, concorrevano a tenerlo in equilibrio, poi usate anche per fare ciao e salutare gli spettatoti più lontani e cimentarsi nell’iconico cuore tanto caro agli influencer.
Oltre, poi non si è andati, con Musk che ha limitato il robot nei movimenti con la motivazione di non voler rischiare che cadesse rovinosamente a terra.
Le caratteristiche
Optimus integra nel torso una batteria da 2,3 kWh a 52 Volt, sufficiente per un’intera giornata di lavoro. Il “cervello” è basato su un SoC Tesla, lo stesso utilizzato sulle auto, ma montato in un computer ottimizzato per le funzioni specifiche del robot, in questa versione del robot Optimus di Tesla, anche le connettività senza fili, LTE e Wi-Fi.
Lo stesso software di visione è mutuato direttamente dall’autopilot Full Self Drive delle vetture Tesla, ri-addestrato per il riconoscimento degli ambienti indoor e per il movimento su gambe anziché su ruote. E al momento non sono state rilasciate informazioni sui tempi di sviluppo della versione definitiva di Optimus, a ogni modo il manager ha riconosciuto che c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo di un robot di massa che utilizzi la tecnologia progettata da Tesla e che sia in grado di sostituire gli esseri umani sul posto di lavoro.
Del resto lo scopo dell’evento è quello di attirare nuovi talenti in Tesla, proprio per lavorare sui progetti relativi a intelligenza artificiale e alla robotica.
Più vicina invece è la piena capacità di guida autonoma che Musk si aspetta che Tesla raggiunga quest’anno, oltre alla possibilità che produca in serie un robotaxi senza volante o pedali entro il 2024.