A una settimana dalle elezioni vinte, Giorgia Meloni è al lavoro per formare la squadra di governo: nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro con Silvio Berlusconi, con il quale la leader di Fratelli d’Italia, condivide obiettivi e molti punti del programma elettorale. Oggetto del confronto tra i due l’economia del Paese, le bollette e molto altro.
Giorgia Meloni: “Berlusconi? Incontro per dare all’Italia un governo di alto profilo”
Sono tanti i temi trattati da Giorgia Meloni nell’incontro con Silvio Berlusconi: i due leader hanno avuto un lungo confronto sulle questioni che dovranno affrontare insieme dopo che, domenica scorsa, la maggior parte degli italiani ha scelto il centrodestra per governare. La riunione tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è stata molto costruttiva, come spiega la leader di Fratelli d’Italia:
“Ho già visto il presidente Berlusconi. È stato un incontro molto cordiale e molto costruttivo. Sono ottimista: in questi giorni ho scelto di limitare le mie uscite pubbliche per dedicarmi anima e corpo ad affrontare i dossier più urgenti che la politica dovrà affrontare nei prossimi mesi. Se dovessimo essere chiamati a governare, è chiaro da subito abbiamo in mente di dare risposte valide ed efficaci e le daremo presto”
Uno dei primi obiettivi da portare a termine è formare la squadra di governo, che deve essere di alto profilo e capace di dare soluzioni concrete alle difficoltà che attanagliano il nostro Paese, come ribadiscono sia la Meloni che Forza Italia in una nota congiunta:
“I due leader si sono sono confrontati sui prossimi passaggi istituzionali in vista della convocazione del prossimo Parlamento, condividendo la necessità che l’Italia abbia bisogno di un Governo di alto profilo, capace di affrontare le gravi emergenze che il Paese si trova di fronte”
Caro energia la priorità del nuovo governo
Dall’incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è emersa la priorità di affrontare e trovare al più presto possibile una soluzione al caro energia, come conferma la leader di Fratelli d’Italia al Villaggio Coldiretti a Milano:
“Bisogna restituire a questo Paese una strategia industriale basata sugli elementi più identificativi del nostro sistema. Fra questi c’è l’eccellenza del prodotto e quindi del comparto agroalimentare. Sull’agroalimentare ci sono tre grandi questioni, il primo è la sostenibilità ambientale, sociale ed economica: vogliamo difendere l’ambiente con l’uomo dentro. Il tema della protezione è la seconda questione cioè qualità, difesa del marchio e delle filiere. La sovranità alimentare è la terza questione, ed è centrale: ci hanno raccontato che il libero commercio senza regole ci avrebbe reso tutti più ricchi, ma non è andata così, la ricchezza è concentrata verso l’alto e ci siamo indeboliti ,dipendiamo da tutti per tutto .Lavoreremo molto su questo. Sto seguendo i lavori del governo uscente e confido che ci saranno i margini per mettere a punto una soluzione ma dobbiamo anche sapere che quella soluzione – comunque vada – impatterà fra qualche mese sulle nostre bollette e sui costi energetici. Il lavoro di queste ore serve a capire come possiamo intervenire su costi dell’energia di questo autunno”