Maltempo in Sicilia. Forti piogge e acquazzoni hanno colpito la Sicilia Occidentale durante la serata di ieri, 30 settembre 2022.

Nelle province di Trapani, Agrigento e Palermo, la violenza dell’acqua ha riempito le strade trasformandole in fiumi e trascinando via le auto e le moto che in quel momento stavano percorrendo le vie.

Nella mattinata di oggi è partita la conta dei danni, e si stima che ammontino già a diversi milioni di euro.

Diverse strade sono state devastate dal fango e la potenza dell’acqua ha invaso anche negozi, abitazioni e garage.

A Mazara del Vallo è finita sott’acqua anche una parte dell’ospedale della città.

Già dalle prime ore di stamane la città è andata in tilt, a causa del blocco di diverse strade, per via del fango o di alberi caduti in mezzo alla strada.

Il violento temporale che si è abbattuto ieri sera, sulla Sicilia Occidentale, è durato per circa tre ore con la stessa intensità, accompagnato anche da grandine e da forti raffiche di vento.

Secondo alcuni dati forniti dal Sias, alle ore 19:00, il livello dell’acqua ha superato i 65 mm l’ora, con particolare riferimento a Mazara del Vallo.

Numerosi sono stati i disagi causati dal maltempo abbattutosi sulla Sicilia Occidentale, i cui effetti hanno generato preoccupazione e panico tra gli automobilisti rimasti bloccati nelle vie principali delle città.

In alcune strade, tombini galleggianti e acqua alta oltre la soglia dei marciapiedi, infatti, non consentivano a pedoni e automobilisti di muoversi liberamente per far ritorno alle proprie abitazioni e mettersi in salvo.

Maltempo in Sicilia: un autobus si ribalta e l’ospedale di Mazara del Vallo si allaga

Tre ore di grandine e pioggia battente hanno messo in ginocchio diverse città siciliane, ma in particolare Mazara del Vallo.

Proprio qui, oltre alle strade, anche il piano terra dell’ospedale “Abele Ajello” si è allagato, causando notevoli disagi.

Tanta preoccupazione anche per i passeggeri dell’autobus ribaltatosi sulla strada provinciale Palermo – Sciacca.

Il mezzo partito da Ribera, in provincia di Agrigento, era diretto a Palermo, quando, raggiunto da una tromba d’aria, si è ribaltato su una fiancata.

Il parabrezza dell’autobus è andato in frantumi ma, per fortuna, i passeggeri non hanno riportato ferite gravi.

L’autobus, delle autolinee Gallo – Sais, si è rovesciato nella scarpata tra il bivio Gulfa per Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belìce e Contessa Entellina e, al momento, si trova ancora nella scarpata sottostate alla strada.

Questa mattina il maltempo si è placato su tutta la Sicilia, ma, per tutta la notte, i vigili del fuoco, la protezione civile e la polizia municipale hanno lavorato senza sosta per cercare di far defluire l’acqua da strade, negozi e abitazioni, mettendo in salvo anche tutti coloro che erano rimasti bloccati.

Centinaia sono state le richieste di intervento arrivate ai vigili del fuoco nella serata di ieri.

Tra questi, nella notte, un’automobilista a bordo di un’utilitaria è rimasta intrappolata nel fango tra i Comuni di Caccamo e Cerda, in provincia di Palermo.

La donna stava percorrendo la strada provinciale che collega i due comuni intorno alle 4 di notte, quando, a causa della scarsa visibilità, ha sbagliato strada, imboccando una strada di campagna sommersa di fango.

In quel momento, a causa dell’interruzione dell’illuminazione pubblica, per via del maltempo, la donna non si è accorta di aver sbagliato strada ed è rimasta bloccata in mezzo al fango.

Fortunatamente, le squadre dei vigili del fuoco di Termini Imerese, sono riusciti a trovarla e ad aiutarla.

La situazione prospettatasi ieri, in gran parte della Sicilia, a causa della violenta bufera, è stata definita dai sindaci “drammatica” e, oggi, i Comuni più colpiti stanno facendo la conta dei danni.